Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Modena, nuovo blitz di Salvini: “In questo negozio si spaccia, chiudetelo” | VIDEO

Dopo l'episodio del citofono di Bologna, il leader della Lega denuncia un locale di Modena dove "si spaccia droga"

Dopo il citofono, Salvini denuncia un negozio di Modena: “Qui si spaccia”

Dopo l’ormai famoso episodio del citofono di Bologna, Matteo Salvini si è reso protagonista di un altro blitz, questa volta denunciando, nel corso di una diretta Facebook, un negozio di Modena dove “si spaccia”.

S&D

L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di giovedì 23 gennaio a Modena, precisamente in Viale Francesco Crispi.

Alcuni cittadini, infatti, hanno segnalato al leader della Lega un negozio, situato al civico 38, divenuto secondo le loro testimonianze una sorta di piazza di spaccio.

Accompagnato dalle persone, dunque, Salvini ha deciso di controllare di persona il locale, che però in quel momento era chiuso.

Arrivato davanti le saracinesche del negozio, Salvini ha dichiarato: “Chiediamo cortesemente a chi di dovere, alla procura e alle forze dell’ordine, di fare un bel controllo in questo negozio, perché stando a quello che dicono i residenti qua dentro si spaccia la droga. E chi spaccia droga deve stare in galera”.

“Speriamo – continua Salvini – che la nostra presenza di oggi possa portare a fare i controlli del caso, possa portare a qualche chiusura e a qualche arresto. Ringrazio le mamme e le nonne che ci hanno messo la faccia. È dal ’99 che c’è questo negozio? Sono vent’anni? Io sono un testone, tornerò tutte le volte, finché non sarà chiuso definitivamente”.

Il negozio, che risulta essere un Open Shop, ovvero un locale dove vi sono distributori automatici dove poter prelevare generi alimentari e anche altri prodotti, effettivamente è stato chiuso due volte così come anche dichiarato dai cittadini che accompagnavano Salvini.

Il locale, infatti, veniva utilizzato da alcuni pusher come “deposito” per la droga.

Leggi anche:
Salvini risponde al ragazzo del citofono: “Mi manca solo di essere denunciato da uno spacciatore”
Salvini parla nuovamente del ragazzo del citofono e si difende dalle critiche: “Ai mafiosi gli sto sulle palle per quello che ho fatto”
Piacenza, Salvini a uno studente: “Hai la prof comunista? Che strano” | VIDEO
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni