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Home » Politica

Governo, Renzi: “Le ministre di Italia Viva sono pronte a dimettersi”

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“Il Presidente del Consiglio ha convocato i partiti di maggioranza. Il blitz notturno che avrebbe fatto approvare un documento non condiviso da nessuno e una task force in grado di sostituirsi al Governo e al Parlamento è stato ufficialmente bloccato. Lo avevo chiesto in Parlamento (qui) e oggi sono felice che tutti diano ragione a Italia Viva. Stiamo facendo una battaglia per le idee, non per le poltrone: all’incontro verranno anche le ministre, che sono pronte a rimettere il mandato, se serve”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi sull’incontro già slittato con il premier Giuseppe Conte, nella consueta Enews. “Perché chi dice che noi facciamo confusione per avere mezza poltrona in più deve prendere atto che noi siamo l’unico partito che è pronto a rinunciare alle poltrone, non a chiederle”, sottolinea l’ex premier.

“Sui temi del ‘salto di qualità’ del governo diremo la nostra al premier con un documento scritto appena ci sarà occasione di incontrarci (non oggi perché la Ministra Bellanova, nostra capodelegazione, è a Bruxelles per difendere i prodotti agroalimentari italiani). Appena consegnato al Premier, manderemo il documento anche a tutti gli amici del popolo delle Enews”, annuncia Renzi.

Sul nuovo dpcm di Natale e spostamenti, Renzi commenta: “Cinque giorni fa il Governo aveva annunciato di sbloccare i trasferimenti tra piccoli comuni”, con “il Premier” ma anche “il Ministro degli Esteri. Oggi, invece, pare che il Governo cambi linea dopo le foto dello shopping natalizio nei centri storici. Sapete la mia opinione: bisogna avere una posizione e mantenerla, non cambiarla ogni tre giorni dicendo ‘Chiusura!’, poi ‘No, ci si potrà muovere fra comuni!’ ed infine ‘No, zona rossa in tutta Italia!’. Si decida una linea, la si spieghi e tutti insieme la si difenda ma senza zigzag: gli italiani sono bravissimi e super pazienti, ma non è che possono assistere a questa indecisione costante”.

Leggi anche: 1. Pd e M5S, faccia a faccia con Conte: “Surreale parlare di rimpasto”; // 2. Conte in crisi, il centrodestra ci crede: “Se cade il governo tocca a noi”; // 3. Far saltare oggi il Governo Conte non giova a nessuno, se non a qualche tecnocrate
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