Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Quanto guadagna Vittorio Colao: lo stipendio del capo della task force per la ripartenza dopo il Coronavirus

Immagine di copertina
Vittorio Colao. Credit: EPA/WILL OLIVER

Quanto guadagna Vittorio Colao: lo stipendio del capo della task force per la ripartenza dopo il Coronavirus

Quanto guadagna Vittorio Colao? Qual è lo stipendio che in questi mesi sta ricevendo dal governo? Sono domande che molti italiani, soprattutto quelli che seguono tutte le evoluzioni dell’emergenza Coronavirus in Italia, si fanno molto spesso. Il manager, ex amministratore delegato di Vodafone, è stato chiamato dal premier Giuseppe Conte per ricoprire il delicato incarico di capo della task force per la ripartenza dopo la pandemia. Alla guida di questo gruppo di eccellenze del nostro Paese (sociologi, psicologi, esperti dell’organizzazione del lavoro, manager), Colao è al centro di tutte le decisioni che, di concerto con il Comitato tecnico scientifico, il governo prende e ha preso per affrontare le fasi del Covid-19.

Per quanto riguarda lo stipendio di Colao, bisogna dividere quello che il manager guadagna dal suo lavoro in proprio rispetto a ciò che invece ottiene dallo Stato in cambio del suo ruolo di capo della task force sul Coronavirus. Sul primo aspetto, lo stesso Colao (ormai nel lontano 2011) aveva dichiarato che, per quell’anno, era riuscito a guadagnare 17 milioni di euro tra stipendio e bonus in Vodafone. Secondo poi un calcolo elaborato da Repubblica, alla fine della sua carriera all’interno del colosso della telefonia (nel 2018) Colao aveva guadagnato un totale di oltre 65 milioni di sterline.

Il secondo aspetto, ovvero quanto guadagna Colao dalla sua attività di capo della task force, potrebbe invece lasciare più di qualcuno a bocca aperta. Il lavoro del manager per l’emergenza Coronavirus è infatti a titolo gratuito, salvo i rimborsi per le spese di viaggio.

La carriera di Vittorio Colao

Colao è nato a Brescia il 3 ottobre del 1961, è laureato in Economia e Commercio alla Bocconi e ha anche un MBA all’Università di Harvard. Ha iniziato a lavorare a Londra presso Morgan Stanley, per poi tornare a Milano, dove ha lavorato per Mckinsey & Company. E’ diventato direttore generale di Omnitel Pronto Italia (oggi Vodafone Italia) nel 1996, e dal 2001 è stato CEO regionale di Vodafone per l’Europa meridionale. L’anno successivo è entrato nel consiglio di amministrazione della società. Ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato di Rcs MediaGroup dal 2004 al 2006. Poi è tornato al gruppo Vodafone, dove dal 2008 al 2018 è stato amministratore delegato.

CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
Leggi anche:

1. Coronavirus, quanto è rischioso il tuo lavoro? La tabella della task force di Colao / 2. “Ecco quando si potrà andare in vacanza”: il dossier di Colao sulle ferie degli italiani

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale