Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Maggioranza divisa sul Mes. Zingaretti: “Non dobbiamo tirare a campare”. Crimi: “Il governo non cadrà”

Immagine di copertina
Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti e Vito Crimi, capo politico del M5s

Governo, maggioranza divisa sul Mes

Non dobbiamo tirare a campare ma essere efficienti e dare segnali importanti“. Così il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, in un passaggio del suo intervento all’iniziativa della Fondazione Italianieuropei “Il cantiere della sinistra” in corso a Roma. Dibattito in streaming organizzato dalla fondazione di Massimo D’Alema. Diventa sempre più scivolosa la strada del governo, che si trova a fare i conti con l’imminente voto sulla riforma del Mes, il fondo Salva Stati europeo, e con la spaccatura interna al Movimento Cinque Stelle.

Per il governatore del Lazio “deve aprirsi una fase nuova: noi non dobbiamo tornare alla stagione pre Covid. Vedo uno spazio positivo: la sirena populista dell’odio si è rivelata inefficace e strumentale di fronte alla pandemia, l’antieuropeismo non è la soluzione, c’è una difficoltà delle ricette sovraniste e populiste”, ma “non durerà, e noi dovremo essere in grado di fare una proposta che però non può essere riproporre il punto di partenza del gennaio 2020”.

E sul Mes Zingaretti su Skytg24 dice:”Secondo me è più una battaglia ideologica che riguarda il passato, perché il Mes è una linea di credito molto vantaggiosa per finanziare la sanità pubblica italiana e per molti aspetti conviene prendere queste risorse. Il dibattito è aperto e credo non debba essere ideologico come in passato, ma deve guardare alle opportunità di ammodernamento del nostro Ssn”.

Al leader del Pd sembra rispondere il capo politico M5S Vito Crimi che, sempre su Skytg24, assicura: “Assolutamente il governo non cadrà sul Mes“. Crimi è sicuro che mercoledì prossimo il Parlamento approverà “una risoluzione del presidente Conte. Sono convinto che la risoluzione che approveremo sarà unitaria e ci porterà a guardare oltre la riforma del Mes”.

Intanto, in un’intervista a Repubblica il presidente del Consiglio Giuseppe Conte assicura: “Non cadrò sul Mes”, ma il leader di Italia Viva Matteo Renzi, parlando a La Stampa dichiara: “Se andremo sotto in Aula sul Mes il premier dovrà dimettersi”.

Leggi anche: 1. Conte: “Il governo non cadrà sul Mes”. Renzi: “Se andremo sotto in Aula dovrà dimettersi”; // 2. Retroscena TPI – Nel M5S si prepara la scissione dei ribelli: “C’è spazio a sinistra”
Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”