Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Europee 2019 news 25 maggio | Silenzio elettorale in Italia

Immagine di copertina
Credit: AFP

Europee 2019 news 25 maggio | Elezioni a Malta | Slovacchia | Lettonia  al voto | Silenzio elettorale in Italia

Europee 2019 news 25 maggio | Siamo al penultimo giorno delle elezioni europee. Dopo il voto in Regno Unito, Paesi Bassi e Irlanda oggi 25 maggio le urne sono aperte in Repubblica Ceca (per il secondo giorno), a Malta, in Slovacchia e in Lettonia.

In Italia ha invece inizio il silenzio elettorale, ma le frizioni tra gli alleati di Governo hanno tenuto banco fino ad oggi.

Il leader dei 5 Stelle ha rivolto parole dure contro tutti coloro che continuano a parlare di un cambio di Governo dopo le europee sulla base del risultato delle urne.

“Non ho mai capito perché le elezioni europee dovrebbero cambiare il Parlamento italiano”, ha affermato Luigi Di Maio.

“M5S ha il 36 per cento del Parlamento italiano, ha la maggioranza assoluta in Consiglio dei ministri e così rimarrà, io non intenzione di parlare di poltrone da lunedì ma di chiedere abbassamento delle tasse per le imprese e per le famiglie, salario minimo orario da realizzare, il decreto Famiglia, la legge sul conflitto di interessi per aiutare gli imprenditori onesti, che sono la maggioranza di questo Paese”.

Le critiche di Di Maio – “Domenica sarà un giorno importante, si voterà per cambiare l’Europa”, è il commento affidato ai social del leader dei 5 Stelle. “Quella di queste settimane è stata una campagna elettorale complessa, a mio avviso condizionata dagli estremismi, dalle provocazioni violente, dalle inchieste di una nuova Tangentopoli che ha coinvolto chiunque, tranne noi”.

“Una campagna condizionata da chi ci ha riportato l’immagine medievale di una donna chiusa in una stanza a pulire, da chi ha minacciato di far cadere il governo ogni giorno, da chi ha attaccato i magistrati nel goffo tentativo di proiettare all’esterno un nemico immaginario, solo perché incapace di cacciare un proprio uomo indagato per corruzione. L’orgoglio e la supponenza, davanti alla verità”.

Che conclude: “Credetemi, domenica 26 maggio la scelta sarà meno difficile di quello che pensate. Perché la realtà è fin troppo limpida stavolta. O il MoVimento 5 Stelle o qualcosa che avete già visto!Siamo persone perbene e siamo orgogliosi di esserlo!”.

L’affondo di Giorgia Meloni – “Dopo le elezioni penso che sarà ben difficile ricucire. Con la fine della luna di miele e l’arrivo della campagna elettorale i nodi tra i due partiti agli antipodi sono arrivati al pettine. E sono volati gli stracci”.

Questo il commento della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, secondo cui dopo il voto europeo il Governo è destinato a cadere. A Salvini “non dirò mai di staccare la spina del governo” ma “questa è una cosa che gli possono dire soltanto gli italiani che con queste elezioni daranno un’indicazione sul futuro dell’esecutivo”, “se voteranno Fratelli d’Italia faranno capire che vogliono che il governo vada a casa”.

“Penso che non ci sia bisogno di Forza Italia” per un governo del centro destra. “Fratelli d’Italia e la Lega possono avere i numeri per governare da soli”.

Secondo Meloni le elezioni europee vedranno la vittoria del Carroccio. “La Lega andrà molto bene. Ma la questione non è se (e quanto) Salvini sarà più forte di Di Maio. Ma quanto saranno forti quelli che possono allearsi con Salvini per fare un governo senza Di Maio. È quello il mio obiettivo. Se confermeremo la nostra crescita, avremo i numeri per essere maggioranza autonoma”.

Orban appoggia Salvini – Un endorsement al leader della Lega è arrivato anche dal premier ungherese Viktor Orban.

“Salvini in Italia fa un buon lavoro e per questo non bisogna escludere un’alleanza dopo le elezioni”. Il premier ungherese ha ribadito il suo impegno affinché il Partito popolare europea vinca, “ma dopo si aprirà un dibattito doloroso: non voglio che il Ppe leghi il suo destino con la sinistra”.

Lo stop del Consiglio d’Europa – Il Consiglio d’Europa ha deciso di non riconoscere il gruppo ‘Nuovi democratici europei/Europa delle nazioni e delle libertà’ di cui fa parte anche la Lega e guidato dal parlamentare austriaco dell’Fpoe, Martin Graf. La notizia è stata data tramite Twitter dall’assemblea, senza spiegare il motivo. Del gruppo fanno parte anche i tedeschi dell’Afd.

L’ottimismo di Salvini – “La Lega sarà il primo partito italiano e cambierà la storia dell’Europa. Che bello!”: ha dichiarato Matteo Salvini.

“Se serve io ragiono anche con la Merkel e con Macron. Io devo difendere il diritto al lavoro e alla vita degli italiani. Non posso dire con questi sì, con questo no. Ovviamente l’Europa che voglio cambiare è quella dei Macron e delle Merkel”.

Qui una serie di link utili sulle elezioni europee 2019:
• Quando si vota in Italia
• Come si vota: la guida al voto
• Quali sono i documenti da portare al seggio
• Chi sono i candidati di ogni partito
• Cosa dicono gli ultimi sondaggi elettorali
• Quali sono i gruppi politici del Parlamento Ue
Ti potrebbe interessare
Politica / La Marina italiana trasferisce il primo gruppo di migranti in Albania: polemica social tra Meloni e Sea Watch
Politica / Caso Ruby Ter, la Cassazione annulla 23 assoluzioni: “Bisogna fare il processo d’appello”
Politica / Schlein a sorpresa sul palco del Forum di Assago: il rap con J-Ax
Ti potrebbe interessare
Politica / La Marina italiana trasferisce il primo gruppo di migranti in Albania: polemica social tra Meloni e Sea Watch
Politica / Caso Ruby Ter, la Cassazione annulla 23 assoluzioni: “Bisogna fare il processo d’appello”
Politica / Schlein a sorpresa sul palco del Forum di Assago: il rap con J-Ax
Politica / Giuli presenta le linee guida del ministero ma il suo discorso è incomprensibile
Politica / Da Trump a Salvini, da Meloni a Orbán: la politica nel nome di Dio
Politica / Le tasse agitano il Governo. Giorgetti: “Nella manovra chiederemo sacrifici a tutti”
Politica / Sangiuliano: “Al telefono dissi a Boccia che non potevo nominare una donna incinta di me”
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il Parlamento europeo "rimanda" Fitto e altri 9 commissari di von der Leyen
Opinioni / Double face Meloni: tutte le contraddizioni della premier dopo due anni di governo