Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Europee, PiùEuropa boccia la lista con il Pd. E Calenda si infuria

Immagine di copertina
Emma Bonino e Nicola Zingaretti. Credit: ANSA/ ETTORE FERRARI

Della Vedova rifiuta la proposta di Zingaretti: sfuma l'ipotesi di un fronte unitario del centrosinistra

Alle elezioni europee non ci sarà una lista unitaria con Partito democratico e PiùEuropa. E anche il progetto “Siamo Europei”, promosso dall’ex ministro Carlo Calenda, a questo punto rischia di naufragare.

Martedì 12 marzo 2019 il neo-segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha incontrato il leader di PiùEuropa, Benedetto Della Vedova, per discutere di una possibile convergenza in vista delle elezioni, ma Della Vedova ha rifiutato la proposta di una lista comune.

La formazione che alle politiche del 2018 aveva come capolista Emma Bonino preferisce fare una corsa solitaria con i liberali del gruppo Alde, guidati dal belga Guy Verhofstadt: da un lato perché ritiene di aver un elettorato diverso da quello del Pd, dall’altro perché teme che con una lista unitaria il sistema di voto possa giovare solo ai dem.

Il passo indietro di PiùEuropa è stato accolto con forte disappunto da Calenda: “PiùEuropa ha definitivamente chiuso all’ipotesi di fare una lista unitaria anche dopo l’offerta del Pd di piena e paritetica visibilità dei loghi sotto un ombrello comune. Il fronte unitario delle forze europeiste non ci sarà. È un grave errore. Peccato”, ha scritto l’ex ministro su Twitter.

Poche ore dopo, con un altro tweet, Calenda ha precisato che il progetto “Siamo Europei” non è definitivamente tramontato: a questo punto, ha scritto l’ex ministro, “si verifica se il Pd vuole davvero fare una lista innovativa e di qualità con Siamo Europei. Se è così lavoreremo insieme, altrimenti no”.

Tra PiùEuropa e Pd si è comunque avviato un “percorso comune”, ha spiegato in conferenza stampa Della Vedova. Ma il discorso è rimandato alle prossime elezioni politiche.

All’assemblea dem di domenica 17 marzo Zingaretti ha fatto sapere che per le europee proporrà al partito “di promuovere una lista il più possibile allargata, per coinvolgere la parte migliore della società italiana”.

Intano, però, anche “Italia in Comune”, il movimento fondato dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti, e i Verdi si sono sfilati dalla lista unitaria con il Pd e hanno annunciato una lista per confluire nei Verdi europei.

>>Elezioni europee: “Ecco come l’Italia nega il diritto di voto agli italiani che non vivono nell’Ue”

Ti potrebbe interessare
Politica / Meloni sui centri per migranti in Albania che non funzionano: "La colpa non è la mia"
Politica / Il ministro Pichetto Fratin: “Più che transizione ecologica dovremmo chiamarla transizione sociale”
Politica / Daniela Santanchè esalta un articolo pensando faccia i complimenti all'Italia ma è esattamente l'opposto
Ti potrebbe interessare
Politica / Meloni sui centri per migranti in Albania che non funzionano: "La colpa non è la mia"
Politica / Il ministro Pichetto Fratin: “Più che transizione ecologica dovremmo chiamarla transizione sociale”
Politica / Daniela Santanchè esalta un articolo pensando faccia i complimenti all'Italia ma è esattamente l'opposto
Politica / La Cgil proclama lo sciopero generale per il 12 dicembre, Meloni: "In che giorno cadrà?"
Politica / Brunetta si aumenta lo stipendio di 60mila euro come presidente del Cnel
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Elia Viviani replica a Vannacci: "Ma quale Decima Mas, non conosce il ciclismo"
Politica / “Democrazia alla prova”: a Genova tre giorni di analisi e dialoghi
Politica / Sangiuliano mostra a Formigli il braccialetto con scritto "siete dei poveri comunisti"
Cronaca / Inni al duce e cori fascisti nella sede dei giovani di Fratelli d'Italia a Parma