Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Draghi respinge i veti di Salvini: rispetterà gli impegni col Paese e l’Europa e farà le riforme

Immagine di copertina

Il premier Mario Draghi non ha gradito la “fuga in avanti” del leader della Lega Matteo Salvini, che ieri ha di fatto lanciato la candidatura dell’attuale presidente del Consiglio al Colle, dichiarando che “non sarà questa maggioranza” a fare le riforme indispensabili al Paese per ottenere i fondi europei del Recovery. L’obiettivo di Salvini nel proporre già adesso la candidatura di Draghi al Quirinale (anche a costo di bruciarla) è quello  di andare al voto nel 2022, evitando che si arrivi all’anno successivo, quando il sorpasso di Fratelli d’Italia potrebbe essere compiuto e Giorgia Meloni potrebbe prendere il suo posto come leader della coalizione di centrodestra, raccogliendo i frutti dell’opposizione a Draghi.

Il premier è perfettamente cosciente di queste dinamiche, e secondo quanto scrive Tommaso Ciriaco su Repubblica, “nessuno tra quelli entrati in contatto con Draghi negli ultimi giorni e nelle ultime ore nega che l’ex banchiere centrale sia irritato, oltreché preoccupato” per la mossa ostile di Salvini. Il sospetto di Palazzo Chigi “è che la situazione peggiori durante l’estate, con la campagna per le amministrative d’autunno nelle grandi città”, che porterebbe a una posizione del leader del Carroccio sempre più ostile al governo.

Draghi non intende lasciare che sia il leader leghista a dettare i tempi del governo: l’ex presidente della Bce è abituato a completare il lavoro iniziato e intende farlo anche sul Next generation Eu. Le riforme della giustizia e del fisco sono due pre-condizioni fondamentali affinché l’Italia riceva i miliardi del piano europei, e il premier non intende lasciare che vada tutto all’aria, proprio nel momento più delicato per il nostro Paese.

Ufficialmente Draghi si tiene ben lontano dalle polemiche, ma quanto trapela da Palazzo Chigi è che intende rispettare gli impegni presi con il Paese e con l’Europa, senza cambiare il cronoprogramma del governo. Del Quirinale, semmai, si parlerà più avanti. Nel frattempo, l’ipotesi su cui stanno discutendo le altre forze politiche di maggioranza è che si proceda con un Mattarella-bis, in attesa che il presidente del Consiglio concluda ciò che ha iniziato.

Leggi anche: 1. Salvini rilancia la candidatura di Draghi al Quirinale e avverte: “Questo governo non potrà fare le riforme” /2. Letta risponde a Salvini: “Se dice no a riforme, esca dal governo” /3. Governo Draghi, l’accusa di Speranza: “C’è chi lavora a un esecutivo Meloni-Salvini”

Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra