Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“In Italia 2 milioni di ricoverati in terapia intensiva”. Ma sono 2mila: la gaffe di Draghi al Senato

 

“In Italia ci sono 2 milioni…2074 ricoverati in terapia intensiva”. Si solleva un brusio durante il discorso di Mario Draghi in Senato, per l’illustrazione delle linee programmatiche. Lui si ferma, si consulta con il leghista Giancarlo Giorgetti che gli sta accanto, riprende: “Due milioni, scusate, due milioni”. Ancora perplessità, a Palazzo Madama. E il premier si corregge ancora: “2.074, scusate”. Un piccolo scivolone durante la prima grande uscita pubblica, proprio durante l’illustrazione dei dati del Covid, tema centrale delle dichiarazioni.

Il presidente del consiglio Mario Draghi pronuncia il suo discorso programmatico in Senato per chiedere la fiducia al governo: è la prima volta che il premier rende noto il programma del nuovo esecutivo da quando ha prestato giuramento nelle mani del Capo dello Stato quattro giorni fa.

“Da quando è esplosa l’epidemia, ci sono stati — i dati ufficiali sottostimano il fenomeno –  92.522 morti, 2.725.106 cittadini colpiti dal virus, in questo momento 2.074 sono i ricoverati in terapia intensiva. Ci sono 259 morti tra gli operatori sanitari e 118.856 sono quelli contagiati, a dimostrazione di un enorme sacrificio sostenuto con generosità e impegno. Cifre che hanno messo a dura prova il sistema sanitario nazionale, sottraendo personale e risorse alla prevenzione e alla cura di altre patologie, con conseguenze pesanti sulla salute di tanti italiani”, questo il discorso originale del premier.

Leggi anche: 1. Fratoianni invita Zingaretti e il M5S a costruire l’alleanza per le amministrative: “Lavoriamo da domani” 2. Se nel Pd le donne contano davvero, adesso un ministro uomo deve dimettersi e lasciare il posto a una collega (di Luca Telese) / 3. Donne del PD, ora basta: sfondiamo le porte che altrimenti resteranno chiuse (di Monica Cirinnà) /

4. Quella sinistra che dice No a Draghi: così l’opposizione non è un’esclusiva di Giorgia Meloni (di Giulio Cavalli) 5Nadia Urbinati a TPI: “La reputazione di Draghi è un passaporto, ma in Parlamento non basterà” 5. La maggioranza Draghi è solo emergenziale: il futuro del Pd è nell’alleanza con M5S e Leu (di E. Montino)

Ti potrebbe interessare
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Ti potrebbe interessare
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO
Politica / La contorta legge per la raccolta firme alle Europee non fa altro che alimentare l’astensionismo e la sfiducia nei cittadini
Politica / Il generale Vannacci contro Alessandro Zan: “Sei gay, quindi non sei normale”