Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Delrio (Pd): “Se c’è un no all’Europa sul Mes la maggioranza è finita”

Immagine di copertina
Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera, e Nicola Zingaretti, segretario dem (Credits: ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Mentre continua la mediazione interna al Movimento Cinque Stelle dopo la spaccatura sulla risoluzione che riguarda il Mes, il Fondo salva Stati europeo, e che sarà oggetto di voto mercoledì in occasione delle comunicazioni del premier Giuseppe Conte, dall’altro lato della maggioranza arrivano parole nette. Graziano Delrio, capogruppo del Pd alla Camera, in un’intervista a Repubblica avverte:  “So che i capi politici del Movimento, Di Maio e Crimi, stanno lavorando responsabilmente per recuperare il dissenso interno. Io voglio dire chiaramente che questa prova non ha un appello”.

Delrio sottolinea: “Il Pd è entrato in coalizione per modificare la collocazione dell’Italia e recuperare appieno la sua vocazione europeista. Se ci fosse uno stop sul percorso che noi riteniamo fondamentale e che tanti benefici ha portato al Paese, ecco, se ci fosse un ritorno al Conte uno, allora è evidente che non avrebbe più senso portare avanti questa esperienza“.

Di Maio: “Da irresponsabili votare contro Conte”

Per oggi alle 11 è prevista una riunione dei capigruppo M5s al Senato e alla Camera, per discutere della risoluzione che riguarda il Fondo salva Stati. Ieri il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dichiarato: “Sento tante bugie in questi giorni, mercoledì non si vota in Aula sull’accesso al Mes, questo  è un tormentone italiano”. “Nessun Paese in Europa l’ha richiesto. Non conviene usare quello strumento, prendiamo i soldi sul mercato e dal Recovery. Sul mercato ci siamo finanziati per 100 miliardi a interessi bassissimi. Mercoledì si vota sulla relazione di Conte alle Camere alla viglia del vertice Ue. Vertice fissato per sbloccare i fondi del Recovery. Non solo auspico massima unità e compattezza ma considero irresponsabile votare contro il presidente del Consiglio”.

Leggi anche: 1. Maggioranza divisa sul Mes. Zingaretti: “Non dobbiamo tirare a campare”. Crimi: “Il governo non cadrà” /2. Conte: “Il governo non cadrà sul Mes”. Renzi: “Se andremo sotto in Aula dovrà dimettersi”/ 3. Retroscena TPI – Nel M5S si prepara la scissione dei ribelli: “C’è spazio a sinistra”

Ti potrebbe interessare
Politica / I giudici bloccano il trasferimento dei migranti in Albania: cosa succede adesso
Politica / Caso migranti in Albania, Elon Musk attacca i giudici italiani: “Devono andarsene”
Politica / La Russa: "Dopo la vittoria di Trump voglio vedere Taylor Swift cantare in prima linea con Hamas"
Ti potrebbe interessare
Politica / I giudici bloccano il trasferimento dei migranti in Albania: cosa succede adesso
Politica / Caso migranti in Albania, Elon Musk attacca i giudici italiani: “Devono andarsene”
Politica / La Russa: "Dopo la vittoria di Trump voglio vedere Taylor Swift cantare in prima linea con Hamas"
Esteri / Trump stravince anche a Springfield, la città dove secondo il tycoon gli immigrati mangiavano "cani e gatti domestici"
Politica / Campania, via libera al terzo mandato di De Luca coi voti del Pd. Ma il Nazareno ribadisce: “Non sarà il nostro candidato”
Politica / Bersani assolto dall’accusa di diffamazione verso Vannacci: “Il fatto non sussiste”
Politica / Report: “La sorella del ministro Giuli è assunta dalla Camera ma lavora per FdI”. Lei replica: “Falso, bado a mio figlio malato”
Opinioni / Bruno Bottai: l'eloquenza del silenzio (di S. Gambino)
Politica / Luca Bizzarri bloccato in treno per 3 ore: "Viva il ministro dei trasporti"
Politica / Il Governo è (giustamente) indignato con Elkann, ma intanto taglia dell’80% il Fondo Automotive