Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Omotransfobia, la destra non si arrende: pronto il testo “anti-Zan” per affossare la legge

Immagine di copertina

Omotransfobia, la destra non si arrende: pronto il testo “anti-Zan” per affossare la legge

La senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli presenteranno in Commissione Giustizia una proposta alternativa al Ddl Zan insieme al leader della Lega Matteo Salvini e ai centristi Paola Binetti e Gaetano Quagliariello. Il Pd e il M5S credevano di averla spuntata quando durante la discussione del disegno di legge in Commissione Giustizia non erano state affiancate altre proposte al testo principale come minacciato da Lega e Fratelli d’Italia, ma in occasione della nuova riunione in programma oggi il centrodestra vuole proporre, in tre articoli, di inasprire le pene per le discriminazioni “per etnia, credo religioso, nazionalità, sesso, orientamento sessuale, età e disabilità” cancellando il “genere”, di intervenire sull’articolo 61 del codice penale e di estendere anche all’età il raggio d’azione.

Il fronte conservatore chiede che la nuova proposta venga abbinata a quella elaborata dal deputato dem Alessandro Zan, già approvata a novembre dalla Camera e su cui il centrosinistra sta conducendo la battaglia per accelerare l’iter legislativo rallentato in Senato. “Se ne potrebbe magari fare un testo unico”, ha dichiarato Ronzulli secondo quanto riporta Repubblica, ma questo affosserebbe il cuore del disegno.

“Di certo a norma del regolamento del Senato l’abbinamento è previsto”, ha detto il leghista Simone Pillon, che nella riunione in commissione Giustizia di oggi è pronto a dare battaglia. “Sì a una legge che introduce pene più severe per le discriminazioni come quella presentata dalla Lega e dal centrodestra… ma no a una legge che introduce bavaglio e carcere per le idee”, ha ribadito Salvini su Twitter.

E anche il presidente della Commissione Giustizia, il leghista Andrea Ostellari, che ha ritardato per mesi la calendarizzazione della discussione del disegno di legge, punta a mettere insieme i due testi. “Chiederemo di votare e ci conteremo”, ha annunciato per tutta risposta il dem Franco Mirabelli. A fargli eco il renziano Giuseppe Cucca per cui “il testo base è lo Zan”, la dem Monica Cirinnà e la pentastellata Alessandra Maiorino, che chiedono di accelerare. “Se la commissione diventa un pantano, dobbiamo tenerci la carta di portare il ddl Zan in aula direttamente”, ha affermato.

Ma il processo rischia di essere bloccato anche in Aula dalle oltre 200 richieste di audizioni presentate da esperti ed associazioni e dalla possibilità che il Carroccio depositi milioni di emendamenti al disegno di legge, che introduce il reato di istigazione all’odio in base al genere, all’identità di genere, all’orientamento sessuale o alla disabilità, con aggravanti per chi commette reati contro le persone in base alla loro omosessualità o transessualità, . In occasione della giornata mondiale contro l’omotransfobia celebrata ieri, il segretario Enrico Letta ha assicurato il massimo impegno da parte del Pd per fare approvare la bozza che – stando a quanto rivelato da un sondaggio condotto da BiDiMedia – anche secondo il 60 per cento degli italiani dovrebbe diventare legge.

Leggi anche: 1. Ddl Zan, via libera alla discussione in Commissione Giustizia: “Nessun accorpamento, il testo resta com’è” 2.  Il ritorno dei giallorossi: Pd e M5S uniti contro la Lega sul Ddl Zan 3. Omofobia, la Lega lancia un suo disegno di legge: “Contributo maggiore rispetto al ddl Zan” 4. Fedez, la Lega contrattacca: “Vogliamo vedere il contratto tra società esterna e la Rai”

 

Ti potrebbe interessare
Politica / Da Trump a Salvini, da Meloni a Orbán: la politica nel nome di Dio
Politica / Le tasse agitano il Governo. Giorgetti: “Nella manovra chiederemo sacrifici a tutti”
Politica / Sangiuliano: “Al telefono dissi a Boccia che non potevo nominare una donna incinta di me”
Ti potrebbe interessare
Politica / Da Trump a Salvini, da Meloni a Orbán: la politica nel nome di Dio
Politica / Le tasse agitano il Governo. Giorgetti: “Nella manovra chiederemo sacrifici a tutti”
Politica / Sangiuliano: “Al telefono dissi a Boccia che non potevo nominare una donna incinta di me”
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il Parlamento europeo "rimanda" Fitto e altri 9 commissari di von der Leyen
Opinioni / Double face Meloni: tutte le contraddizioni della premier dopo due anni di governo
Gossip / Francesca Pascale: “Berlusconi era tremendo, una volta tornai a casa e non era solo. Mi disse: ‘è colpa tua, sei rientrata prima’”
Politica / Boccia: “La vittima sono io, non Sangiuliano”
Politica / Sangiuliano disse a Boccia: “Signorini mi ha fatto un grande favore e ora ritira le foto di noi due”
Politica / “Lavoro, poi stacco”: una legge per una cultura del lavoro a prova di tecnologia