Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Far saltare oggi il Governo Conte non giova a nessuno, se non a qualche tecnocrate

Immagine di copertina
Illustrazione di Emanuele Fucecchi

Non fatevi fregare. L’idea del governissimo tecnico che fa tanto scuotere il Palazzo non è solo politicamente sbagliata, è un vero e proprio imbroglio. I retroscena impazziscono di ipotesi, il totonomi sul possibile premier e i ministri sono ormai a livello da calciomercato, ma il problema non è Conte-sì, Conte-no. E nemmeno chiederci cosa combinerebbero Mario Draghi o Marta Cartabia (che in realtà non ci sono, perché non sono disponibili ad entrare in campo senza garanzie) se fossero a Palazzo Chigi da domani.

Il problema è che, se cadesse Conte, a pochi mesi dall’inizio del semestre bianco, non si potrebbe più andare a votare. Non sostituiremmo quindi il governo giallorosso con un altro governo a maggioranza chiara (cioè di centrodestra), ma con un carro bestiame in cui potrebbero entrare tutti e di tutto. Un governo che non si può fermare, che non può cadere, perché non si possono sciogliere le Camere. Un governo in cui i partiti si nascondono, come già hanno fatto ai tempi del Governo Monti.

La prima domanda da farsi, dunque, è: a chi giova? A chi servirebbe un governo così? Non certo agli italiani che hanno votato centrosinistra, non certo a quelli che hanno votato Cinque Stelle, né tantomeno a quelli che hanno votato centrodestra. Sarebbe un governo di inciucio, un governo che non risponde a nessuno perché non deve rendere conto a nessuno.

E con le scelte da fare ogni giorno nella battaglia contro la pandemia – dalle zone rosse, alle chiusure ai divieti – perdere il vincolo di responsabilità (prima o poi devi rispondere a qualcuno di quello che hai fatto) sarebbe un rischio enorme per gli italiani.

Significherebbe consegnarsi a qualche sapere tecnocratico, a qualche fantomatico comitato tecnico, alle strutture prefettizie o amministrative. Chiunque avesse solo la tentazione si vada a rivedere la farsa dei sette nani per la nomina del Commissario alla Sanità in Calabria.

Di fronte a tutti questi scenari, il Governo Conte appare un idillio, e così dovrebbe essere anche per chi non lo ama: ha dei nomi, dei volti, una identità chiara, quattro partiti che lo sostengono. Se farà bene o male, ne pagherà il prezzo al momento di votare. Perché la vera democrazia non conosce deleghe o scorciatoie. Chi fa bene incassa dividendi, chi sbaglia paga.

Leggi anche: 1. Il governo Conte rischia di avere le ore contate: ecco cosa succede se non passa la riforma del Mes / 2. Recovery Fund, rivolta di Italia Viva al vertice con Conte: “Renzi vuol far saltare il premier” / 3. “Conte è il leader più credibile al mondo”: la classifica di Politico.eu

Ti potrebbe interessare
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Ti potrebbe interessare
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO
Politica / La contorta legge per la raccolta firme alle Europee non fa altro che alimentare l’astensionismo e la sfiducia nei cittadini
Politica / Il generale Vannacci contro Alessandro Zan: “Sei gay, quindi non sei normale”
Politica / Corruzione, arrestato il governatore della Liguria Giovanni Toti
Politica / Rai, il sindacato di destra boicotta lo sciopero dei giornalisti: Tg1 e Tg2 vanno in onda (quasi) regolarmente