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    La videolettera di Riccardo Bocca: Biden e il dolce stil novo di cui abbiamo disperatamente bisogno

    Di Riccardo Bocca
    Pubblicato il 21 Gen. 2021 alle 10:30 Aggiornato il 21 Gen. 2021 alle 10:32

     

    La videolettera di Riccardo Bocca: 21 gennaio 2021

    Carissimo Joe Biden,
    le invio questa videolettera, che mai riceverà, perché agli occhi di noi italiani – e immagino non soltanto ai nostri – l’avvio della sua stagione da presidente degli Stati Uniti è una stella lucente in un periodo in cui il cielo è drammaticamente opaco.

    Nella nostra penisola, in questi giorni, abbiamo assistito a un Bignami dello squallore politico, dell’opportunismo, delle alleanze e disalleanze basate più sull’interesse personale che su quello nazionale. Baruffe tragicomiche che sarebbero state ancora molto peggio se al di là  dell’Oceano fosse stato mister Trump il vincitore delle vostre elezioni.

    Invece no. Ora tocca a lei il compito, tutt’altro che agevole, di rianimare la democrazia a stelle e strisce con robuste flebo di slancio morale e sociale. Un dolce stil novo che, dopo la lunga stagione dell’arroganza trumpiana, ispiri il resto del mondo.

    L’emergenza, si sa, è quella legata al Covid, che lei peraltro ha già annunciato affronterà con determinazione assoluta, ma non soltanto. Urge, soprattutto, una rinascita distante mille miglia dal negazionismo con cui Donald Trump ha umiliato le diversità sociali e culturali, imponendo un pensiero unico gravido di cinismo.

    Un fantasma, presidente, che dovrà essere lei a rimuovere con una politica fatta di responsabilità nei confronti di un pianeta esausto per le miopie umane e per una iniqua distribuzione delle ricchezze. Benissimo dunque, tra le sue promesse, l’impegno degli Stati Uniti a rientrare nell’accordo sul clima di Parigi. Benissimo anche il tentativo di rimediare alle politiche migratorie del suo predecessore Trump. E bene anche l’impegno ad avere attenzione e sostegno nei confronti dei lavoratori in ginocchio.

    Ma soprattutto, caro mister Biden, serve un approccio alla realtà – al di là della solita realpolitik – che metta l’uomo al centro della rivoluzione tecno-economica in corso. “America in back”, è lo slogan che tanto piace alla sua amministrazione: speriamo non sia una fake news.

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