Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

L’accordo tra Italia e Libia sui migranti è stato denunciato alla giustizia europea per “schiavismo” e “torture”

Immagine di copertina
Credit: AFP PHOTO / Alessio Paduano

La Global Legal Action Network, ong britannica, ha presentato denuncia a Strasburgo contro l'accordo tra il governo italiano e la Guardia costiera libica sulla gestione dei migranti nel Mediterraneo

La collaborazione attualmente in essere tra Italia e Guardia costiera libica per la gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo è stata denunciata alla giustizia europea perché ha portato a gravi violazioni dei diritti umani che includono torture e schiavismo.

A riportare la notizia è il quotidiano britannico “The Guardian“, riferendo della denuncia presentata a Strasburgo alla Corte europea dei diritti umani dall’organizzazione umanitaria britannica Global Legal Action Network, con l’appoggio dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, dell’università statunitense di Yale e dell’Arci.

La causa si basa essenzialmente sui racconti dei sopravvissuti al naufragio di un barcone avvenuto il 6 novembre 2017, nel quale affogarono 20 migranti.

I17 migranti sopravvissuti, dopo essere stati raggiunti dalla Guardia costiera libica, sono stati riportati in Libia proprio sulla base dell’accordo in questione.

I migranti hanno denunciato di essere stati detenuti in Libia in condizioni di vita inumane.

Secondo l’accusa, l’azione congiunta delle autorità italiane e libiche, finalizzata ad impedire ai barconi di raggiungere le coste dell’Italia costringendoli ad invertire la rotta e tornare in Libia contro la loro volontà, ha comportato che migliaia di migranti sono stati sottoposti a condizioni inumane, a fame, percosse e stupri.

La causa proposta potrebbe minacciare seriamente il piano messo in atto l’anno scorso dal governo italiano, che è stato approvato dai leader dell’Unione Europea e che ha portato ad una netta diminuzione degli sbarchi di immigrati sulle coste dell’Italia.

L’Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) “ha già selezionato in Libia 1.500 persone che hanno diritto alla protezione internazionale. 350 le ha già prese l’Italia con i corridoi umanitari”. Mentre l’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) ha effettuato finora “25mila rimpatri volontari assistiti dalla Libia verso i Paesi africani di provenienza” e le istituzioni giudiziarie libiche “hanno spiccato 200 mandati di cattura nei confronti di trafficanti”.

Questo ha fatto sì che dal 1° luglio 2017 al 30 aprile 2018 “siano arrivate in Italia 104mila persone in meno”: sono le cifre fornite a Roma dal ministro dell’interno Marco Minniti, durante la  conferenza su “Immigrazione, accoglienza e integrazione” tenutasi il 7 maggio nella sede della Sioi (Società italiana per l’organizzazione internazionale).

L’accordo, finalizzato dal governo di Paolo Gentiloni e promosso dal ministro degli Interni Marco Minniti, prevede che l’Italia addestri, equipaggi e finanzi la Guardia costiera libica, responsabile di farsi carico delle barche di migranti di fronte alle coste della Libia.

Sullo stesso tema, Minniti: “In Libia non possiamo evitare di fare accordi con Haftar e Sarraj.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Allenava una scuola calcio a Gaza durante la guerra: ucciso in un raid di Israele con tutta la sua famiglia
Esteri / L’esercito israeliano spara a una delegazione Ue in Cisgiordania. Tajani: "inaccettabile"
Esteri / "Melania e io siamo addolorati": il messaggio di Trump per Biden
Ti potrebbe interessare
Esteri / Allenava una scuola calcio a Gaza durante la guerra: ucciso in un raid di Israele con tutta la sua famiglia
Esteri / L’esercito israeliano spara a una delegazione Ue in Cisgiordania. Tajani: "inaccettabile"
Esteri / "Melania e io siamo addolorati": il messaggio di Trump per Biden
Esteri / Elezioni: in Romania e Polonia vincono gli europeisti, in Portogallo centrodestra primo ma senza maggioranza
Esteri / Usa, l’ex presidente Biden ha una forma aggressiva di cancro alla prostata
Esteri / Gaza: Israele lancia una nuova offensiva terrestre nella Striscia
Esteri / Le prime volte di Prevost: così Leone XIV entra nella storia
Esteri / Tutti gli uomini di Leone: ecco i vescovi nominati da Prevost negli ultimi due anni
Esteri / Ecco come viene visto dalla Cina il nuovo Papa Leone XIV
Esteri / L’Anti-Trump: la nuova geopolitica vaticana con Leone XIV