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Prende una multa e pubblica un video di insulti contro gli “sbirri” svizzeri: licenziata | VIDEO

Una lavoratrice italiana è stata lasciata a casa dall'azienda svizzera per cui lavorava dopo aver insultato gli agenti di Lugano

Una giovane lavoratrice “frontaliera”, un’italiana che lavora a Lugano, è stata licenziata dalla sua azienda per aver pubblicato su Youtube un video di insulti nei confronti degli “sbirri svizzeri”.

Il motivo: era appena stata multata per non aver parcheggiato esponendo il disco orario. Tornata all’auto, ha preso lo smartphone e lanciato dure accuse contro la polizia locale.

“Sicuramente sono una str… io che non spendo 5 minuti a cercare un parcheggio per guardate. Ho la multa soltanto io perché questi sono degli svizzeri di mer..” la denuncia della giovane lavoratrice italiana.

E ancora: “Le macchine targate Svizzera non si toccano. La sottoscritta si prende una multa di 120 franchi perché la macchina è italiani. Gli sbirri svizzeri sono la peggiore categoria di sbirri esistenti, ignoranti e razzisti”.

In poche ore il video è stato visualizzato da centinaia di utenti su Youtube. Tra loro, però, anche qualche suo superiore che, in risposta, l’ha licenziata in tronco.

“So di aver sbagliato. Me ne rendo conto” la replica pubblicata da La Provincia di Como. “Ma è da un anno che subisco torti” denuncia la vgiovane. “Ho ricevuto dispetti e sono arrivata a pensare che sia stata multata solo per la targa italiana”.

L’azienda ha spiegato di aver licenziato la lavoratrice agendo “nell’interesse dei nostri clienti del settore finanziario”. Dalla sua parte si è però schierata la deputata socialista Lisa Bosia Mirra: “«Volete dirmi che nel nostro Cantone si viene licenziati perché si sono espresse delle opinioni attraverso un social-media?».

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