Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trump sta valutando l’invio di truppe americane sul terreno in Siria

Immagine di copertina

Nel frattempo sono ricominciati i colloqui di pace promossi da Mosca e Ankara in Kazakistan

Ricominciano giovedì 16 febbraio 2017 i colloqui di pace sulla Siria ad Astana, in Kazakistan, promossi da Russia, Turchia e Iran, e sostenuti dalle Nazioni Unite per trovare una soluzione politica della crisi in corso dal marzo del 2011. A prendere parte al secondo giorno di negoziati saranno anche nove gruppi dell’opposizione armata siriana, guidati da Mohammed Alloush, leader della coalizione Jaysh al-Islam. 

Nel frattempo, l’emittente statunitense Cnn riferisce che, su richiesta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il Pentagono starebbe pensando a un piano d’azione anti-Isis, con l’invio di truppe sul terreno in Siria per accelerare la lotta al sedicente Stato islamico e riconquistare Raqqa, la capitale de facto dell’Isis nel paese.

Il dispiegamento di truppe convenzionali, che si andrebbero ad aggiungere alle forze speciali americane già presenti in Siria, potrebbe avvenire nel giro di poche settimane, con l’invio dei soldati prima in Kuwait. Questa eventualità è sempre stata esclusa da Barack Obama, poiché giudicata troppo rischiosa.

Il presidente siriano Bashar al-Assad, in un’intervista all’emittente francese Tf1, ha promesso di liberare la Siria dai gruppi estremisti, a cominciare dall’Isis, e ha accusato l’Occidente di appoggiare le forze ribelli. Assad ha anche difeso il decreto firmato da Trump che vietava l’ingresso negli Stati Uniti dei cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana, tra cui la stessa Siria, definendolo un provvedimento esclusivamente rivolto ai terroristi e non al popolo siriano.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali