Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:43
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le violenze sessuali dei caschi blu in Repubblica Centrafricana

Immagine di copertina

Tre peacekeeper delle Nazioni Unite sono stati accusati di violenza sessuale nei confronti di due donne e di una ragazza minorenne

In Repubblica Centrafricana le famiglie di due donne e di una giovane ragazza, ancora minorenne, hanno accusato tre caschi blu delle Nazioni Unite di violenza sessuale.

S&D

Lo scorso 29 aprile sono venute alla luce le informazioni contenute in un rapporto confidenziale stilato dall’Onu che documentava lo sfruttamento sessuale di alcuni bambini da parte delle truppe francesi, stanziate sul territorio del Paese per lo svolgimento della missione internazionale di peacekeeping denominata Minusca.

Le recenti accuse sono state mosse il 12 agosto, lo stesso giorno in cui il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha deposto il capo della missione Minusca a causa delle già numerose denunce di violenza sessuale pervenute.

Un portavoce dell’Onu, Vannina Maestracci, che ha diffuso la notizia dell’accaduto, non ha finora confermato ufficialmente la nazionalità dei soldati coinvolti.

Secondo quanto afferma Al Jaazera, le famiglie delle vittime hanno detto che i militari implicati nell’accaduto provengono dall’esercito della Repubblica Democratica del Congo e che le violenze avrebbero avuto luogo a Bambari, una città contesa da vari gruppi armati rivali, nella regione centro-meridionale del Paese.

Sarebbero quasi 900 i soldati della Repubblica Democratica del Congo impegnati nella missione Minusca, che fu avviata nel settembre del 2014 e in cui operano oltre 10mila soldati.

Dall’inizio della missione, sono state presentate oltre 50 denunce di cattiva condotta nei confronti delle truppe dell’Onu, e almeno 11 di queste si riferiscono a violenze sessuali. A tal proposito Ban Ki-Moon ha definito la serie di accaduti come un “cancro interno al sistema” della missione Minusca.

A fronte delle accuse precedentemente avanzate, quattro soldati delle Nazioni Unite e due ufficiali di polizia sono stati rimpatriati nei loro rispettivi Paesi d’origine, scrive il quotidiano statunitense The New York Times.

Inoltre nel mese di giugno Ki-Moon ha istituito un apposito comitato, guidato dall’ex giudice della Corte Suprema canadese Marie Deschamps, che analizza il modo in cui l’Onu ha gestito le accuse di violenza sessuale rivolte alle truppe francesi e africane.

Gli organi che gestiscono la missione Minusca hanno riferito che le Nazioni Unite sono state “prontamente informate” circa le recenti accuse di violenza sessuale e che “tutti i dati disponili” verranno raccolti al fine di avviare le indagini.

Le autorità statali della Repubblica Democratica del Congo al contrario non avrebbero ancora rilasciato dichiarazioni in proposito, secondo quanto riporta la Bbc.

— Leggi anche: Gli abusi dei caschi blu in Repubblica Centrafricana

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini