Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il primo bambino concepito utilizzando il DNA di tre persone

Immagine di copertina

La madre è portatrice di una rara malattia genetica e per non trasmetterla al figlio la coppia ha deciso di ricorrere a una nuova e promettente tecnica

È stata diffusa oggi la notizia della nascita del primo bambino concepito con una nuova tecnica che utilizza il DNA di tre persone.

S&D

Infatti, il bambino, che oggi ha cinque mesi, ha non solo il DNA dei due genitori, una coppia musulmana giordana, ma anche quello di una terza persona.

La decisione di ricorrere al DNA di un donatore è dovuta al fatto che questo ha consentito al bambino di essere libero dalla condizione genetica che poteva trasmettergli la madre, ovvero la sindrome di Leigh, una malattia letale che colpisce il sistema nervoso.

I figli possono ereditare dalle proprie madri difetti genetici attraverso il DNA mitocondriale, per questo la donazione del mitocondrio può essere utile ad aiutare famiglie che trasmettono attraverso il proprio patrimonio genetico gravi malattie, proprio come nel caso della coppia giordana.

Il team americano del New Hope Fertility Center di New York, guidato dal dottor John Zhang, che si è occupato della procedura ha dovuto farlo in Messico, dove non esiste alcuna legge che la proibisce, e ha utilizzato un metodo innovativo.

Il nucleo dell’ovulo della madre è stato trasferito nell’ovulo con il mitocondrio sano, il cui nucleo era stato precedentemente rimosso, proveniente da una donatrice ed è stato poi fecondato in vitro con lo sperma del padre. L’embrione, l’unico dei cinque creati a essersi sviluppato normalmente, è stato poi impiantato nell’utero della madre e dopo nove mesi è venuto al mondo, perfettamente sano.

La parte di DNA “estraneo” alla coppia di genitori è lo 0,1 per cento (la parte di DNA mitocondriale del donatore) mentre caratteristiche genetiche come il colore dei capelli e degli occhi sono state trasmesse dal padre e dalla madre.

Nel Regno Unito è stata appena approvata una legge che consente il ricorso a una tecnica simile, ma essa rimane profondamente controversa perché, nonostante sia stata sviluppata e dedicata a coppie che non vogliono trasmettere ai propri figli gravi malattie genetiche, sembra aprire la strada alla nascita di bambini su ordinazione.

Nel caso della coppia giordana che si è rivolta al dottor Zhang, marito e moglie hanno tentato per vent’anni di mettere su famiglia. La prima gravidanza è arrivata dopo dieci anni di matrimonio ma è terminata in un aborto, come le tre successive.

Nel 2005, la coppia mise al mondo una bambina che risultò essere affetta alla sindrome di Leigh, e così la madre scoprì di trasmettere i geni difettosi. La bambina morì all’età di sei anni. Il secondo figlio della coppia ereditò anch’egli la sindrome e visse per soli 8 mesi. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini