Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

200mila rifugiati potrebbero essere trasportati dai campi profughi in Europa

Immagine di copertina

Potrebbero essere trasferiti direttamente da Turchia, Libano e Giordania

L’Unione europea vuole proporre per il prossimo anno un nuovo piano di ricollocamento per 200mila migranti, dopo quello approvato in Commissione il 22 settembre. Bruxelles vorrebbe distribuire tra i 28 Paesi dell’eurozona profughi siriani prelevati direttamente dai campi di Libano, Turchia e Giordania.

L’ipotesi farebbe parte del programma proposto alla Turchia e approvato in maniera informale durante il vertice sulla crisi dei migranti, giovedì 15 ottobre. I dettagli del piano, che non ha avuto ancora il via libera definitivo in Commissione europea, non sono ancora stati definiti, ma secondo i comunicati esso prevedrebbe anche un finanziamento per la Turchia che potrebbe aggirarsi intorno ai 3 miliardi di euro per affrontare la gestione dei migranti. 

Domenica 18 ottobre, la cancelliera tedesca Angela Merkel, in visita a Istanbul ha garantito al presidente turco Recep Tayyip Erdogan l’appoggio della Germania alla Turchia riguardo l’emergenza migranti. Durante il summit a Bruxelles tenutosi il 15 di ottobre, la Merkel aveva infatti sottolineato il ruolo chiave del Paese nella gestione della crisi europea degli arrivi.

Il commissario europeo per l’immigrazione Dimitris Avramopoulos ha spiegato come la nuova proposta dell’Unione, che prevedrebbe il ricollocamento dei profughi che al momento soggiornano nei campi dei Paesi non europei, aiuterebbe l’eurozona a garantire la sicurezza dei confini. Seguendo questo piano, inoltre, si eviterebbe il traffico umano verso l’Europa, garantendo la sicurezza del viaggio per quei migranti che vogliono far richiesta d’asilo e limitando le vittime.

Lo scorso 22 settembre, il Consiglio dei ministri dell’Interno dell’Unione europea aveva approvato con maggioranza assoluta un altro piano di ricollocamento per 120mila profughi siriani ed eritrei arrivati in Grecia e in Italia. 

Il 9 ottobre, 19 migranti eritrei sono stati i primi a usufruire del piano europeo per la ridistribuzione, e sono partiti dall’aeroporto romano di Ciampino per raggiungere la Svezia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti