Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:11
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Perché l’Isis ha abbattuto la moschea di Mosul dove aveva proclamato il califfato?

Immagine di copertina

La moschea di al-Nuri è stata demolita probabilmente per motivi strategici, nonostante sia un luogo importante per il culto islamico e per la storia del gruppo terroristico

Il 5 luglio 2014 il leader dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi ha annunciato la nascita del califfato nei territori controllati dal sedicente Stato Islamico dalla moschea di al-Nuri a Mosul, città dell’Iraq settentrionale all’epoca appena occupata dal gruppo terroristico.

S&D

Il 21 giugno 2017, a tre anni di distanza, è stata diffusa la notizia che la stessa moschea è stata distrutta dagli stessi membri dell’Isis, in una Mosul quasi completamente riconquistata dai militari iracheni.

Il governo iracheno ha diffuso alcune immagini che mostrano come il minareto pendente, l’elemento più caratteristico di tale moschea, sia stato abbattuto con un’esplosione alla sua base, smentendo la versione dell’Isis che tramite la sua agenzia Amaq aveva dichiarato che la moschea fosse stata distrutta da un raid statunitense.

Inoltre gli Stati Uniti hanno negato di aver compiuto bombardamenti in quell’area, ossia la città vecchia di Mosul, l’unica area della città rimasta attualmente in mano ai miliziani dell’Isis.

LEGGI ANCHE: L’Isis spiegato

Come mai allora i miliziani del sedicente Stato Islamico hanno distrutto un importante luogo di culto islamico – una delle più famose moschee dell’Iraq – e così importante per la storia del gruppo terroristico?

Haider al-Abadi, primo ministro iracheno, ha reagito alla distruzione definendola “un’ammissione di sconfitta” da parte del sedicente Stato Islamico.

Hisham al-Hashimi, autore di testi sull’estremismo islamico ed ex consigliere del governo iracheno, sostiene che questo sarebbe avvenuto per evitare che i militari iracheni potessero festeggiare la propria vittoria nello stesso luogo in cui l’Isis ha proclamato il califfato.

Questa ipotesi è stata sostenuta anche dalla giornalista del New York Times Rukmini Callimachi, secondo cui la riconquista da parte degli iracheni di questo luogo avrebbe avuto un significato talmente importante per la propaganda anti-Isis che i miliziani hanno deciso di arrivare a distruggerla per evitare questa possibilità.

La moschea di al-Nuri è stata costruita nel Dodicesimo secolo da Noureddine al-Zanki, che amministrava le province di Mosul e Aleppo al tempo del califfato degli Abbasidi. Si trattava di una delle più importanti moschee del Medio Oriente, ed era caratterizzata dal suo minareto pendente.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"