Dentro le scuole della Cina che sfornano i campioni olimpici
Le accademie sportive che sottopongono gli studenti-atleti a ritmi estenuanti sono l’espressione della Cina stessa. Ma ora forse qualcosa sta cambiando
Gli sportivi provenienti dalla Cina sono noti per la
preparazione meticolosa e l’altissimo numero di successi nelle competizioni
internazionali, che li hanno portati a classificarsi al primo posto per numero
di medaglie alle Olimpiadi di Pechino del 2008 e al secondo posto dopo gli
Stati Uniti nel 2012 a Londra.
Nonostante questo, la tendenza potrebbe cambiare nei
prossimi anni, principalmente per via dei cambiamenti demografici che la nazione sta
attraversando. Sono sempre meno i genitori disposti a far sì
che i loro bambini-atleti subiscano allenamenti estenuanti sin da giovanissimi in
cambio di generosi sussidi statali. Proprio questo atteggiamento sta portando a una sensibile
riduzione del numero di allievi nelle grandi scuole sportive del paese.
Nell’aprile 2016, per esempio, il China Sports Daily ha riferito che il numero di giovani atleti cinesi
di ping pong era sceso quasi del 25 per cento dal 1987. Il calo del tasso di natalità del paese a seguito della
politica del figlio unico non è stato certo d’aiuto, né il sistema d’istruzione nazionale, che vede gli studenti cinesi impegnati sui libri a casa per il doppio del tempo rispetto alla media globale.
Il governo di Pechino ha affrontato questi problemi nel 2010 mediante l’avviamento
di una nuova politica, conosciuta come Documento 23, che ha imposto alle scuole
sportive di migliorare gli standard di insegnamento e il rapporto con l’istruzione, e di dare maggiore sostegno agli atleti in pensione.
Tuttavia un’ispezione governativa ha dimostrato che alcune
scuole in nove diverse città del paese non investono ancora abbastanza fondi nell’istruzione
degli atleti, e che quindi i miglioramenti in linea con il Documento 23 non
sono ancora stati del tutto applicati.
Questa fotogallery ritrae i giovani allievi della Scuola sportiva
per bambini Yangpu di Shanghai e della Scuola Shichahai di Pechino, istituti che nel corso degli ultimi tre decenni e mezzo hanno sfornato campioni olimpici cinesi di rilievo. Questo tipo di accademie sportive oggi sono 2.183
in tutta la Cina, ma nel 1990 erano ben 3.687.