Gli inquietanti hotel per cadaveri del Giappone
Nel paese asiatico la mortalità è salita moltissimo, e nell'attesa che un posto si liberi in un forno crematorio alcuni alberghi ospitano temporaneamente i defunti
Nella città di Kawasaki, in Giappone, esiste un luogo con un’attività molto inquietante al suo interno. In un edificio apparentemente normalissimo si trova infatti uno degli
ultimi cosiddetti “hotel dei cadaveri” del paese.
Si tratta di una sorta di obitorio camuffato, usato
per ospitare temporaneamente i molti corpi in attesa che si liberi un posto in uno dei forni crematori del
paese, che nell’attesa vengono sistemati nelle proprie bare in normali stanze con aria condizionata.
Secondo il proprietario del laboratorio, Hisao Takegishi , “I
crematori devono essere costruiti, ma non c’è spazio per farlo”, e per
questo nel 2014 ha aperto quest’attività,
in cui per circa 70 euro al giorno, i familiari di un defunto possono mantenere
il loro caro in una delle dieci camere dell’”albergo” per un massimo di quattro
giorni in attesa che un forno crematorio si liberi.
Il Giappone sta vivendo una fase di altissima mortalità, e
si prevede che per il 2040 il paese avrà 20 milioni di abitanti in meno. Per questa ragione, le imprese di pompe funebri attualmente in attività fanno fatica ad adeguarsi a una mole di lavoro
tanto ampia.
Allo stesso tempo, i residenti di Kawasaki che vivono nei
paraggi dell’”albergo” hanno chiaramente espresso il loro disappunto e nel
quartiere è possibile vedere cartelli e bandiere che dichiarano il fastidio dei
vicini per la presenza della camera mortuaria non ufficiale.