Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Denunciò le bugie della Cina sul Covid, ora rischia di morire in carcere: “È in fin di vita”

Immagine di copertina

L’attivista che denunciò le bugie della Cina sul Covid rischia di morire in carcere

Rischia di morire in carcere Zhang Zhan, l’attivista che denunciò le bugie della Cina sul Covid e che, proprio per questo motivo, è stata arrestata e successivamente condannata a quattro anni di reclusione con l’accusa di aver divulgato “informazioni false” sulla riposta delle autorità alle fasi iniziali dell’epidemia di Coronavirus e di aver creato disordini in seguito alla pubblicazione delle notizie da lei riportate.

“Rischia di morire se non viene rilasciata urgentemente per ricevere cure mediche”: a lanciare l’appello è Amnesty International, secondo cui la blogger ed ex avvocato 38enne è ormai in fin di vita dopo un lunghissimo sciopero della fame che l’ha portata a pesare meno di 40 chili.

Nei suoi post, Zhang Zhan, che nel febbraio 2020 si recò personalmente a Wuhan, città epicentro dell’epidemia di Coronavirus, mostrava le immagini dei corridoi ospedalieri strapieni di pazienti ai quali veniva somministrato l’ossigeno sostenendo che alle persone fossero stati addebitati i costi delle cure anti-Covid che teoricamente dovevano essere gratuite. L’attivista, inoltre, denunciò l’arresto di molti giornalisti indipendenti e le pressioni esercitate dalle autorità sulle famiglie dei pazienti affetti dal virus.

A denunciare le precarie condizioni di salute della blogger è stata la famiglia: il fratello di Zhang Zhan, infatti, ha scritto su Twitter che la donna “potrebbe non sopravvivere all’inverno”.

Secondo l’Afp, la famiglia avrebbe chiesto più volte di poter incontrare la 38enne nel carcere di Shanghai dove è detenuta, senza però mai ricevere alcuna risposta dalle autorità.

Amnesty International ha chiesto il “rilascio immediato” di Zhang Zhan al fine di poter permettere alla donna di ricevere le cure necessarie senza le quali “rischia di morire”.

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL COVID IN ITALIA E NEL MONDO
TUTTI I NUMERI SUL COVID NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”