Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Tutto comincia con una tazza di caffè

Immagine di copertina

Quante cose ha visto una tazza di caffè? Lacrime di gioia e di dolore, sogni realizzati, la nascita e lo spezzarsi delle relazioni. Un modo unico di unire le persone

“Che cosa posso portarle? Un espresso, un latte macchiato, un cappuccino?”

Quante volte avete sentito questa domanda? Potrebbe essere la domanda di una qualsiasi cameriera in un qualsiasi bar. In questo caso è la voce narrante del video realizzato dal filmmaker americano Ryan Christopher Lee, ma a pronunciarla è proprio una tazzina di caffè, quella che vi siete trovati davanti un milione di volte in chissà quanti momenti della giornata.  

La tazza sembra aver visto di tutto: dall’inizio di una relazione all’incontro di una coppia che pone fine alla loro storia. Tra i due, a separarli, sempre le stessa tazzina, spettatrice muta delle molteplici forme che può assumere un incontro. 

Ho visto lacrime. Lacrime di gioia, lacrime di dolore. Ho sentito le risate. Ho visto crescere relazioni. Tutto cominciava sempre con una semplice tazza di caffè. Qualche volta sono stata testimone della nascita di sogni e grandi idee, altre volte le ho viste morire. Sono stata presa nelle mani dei ricchi, dei poveri, dei giovani e degli anziani. Un modo unico di unire persone di diverse culture e credenze. Con me tra le loro mani, queste persone sono unite.

Il progetto è stato realizzato da Lee per Voice of the Voiceless, un’organizzazione nata per dare voce a coloro che non ne hanno. Il suo team India/Nepal della University of the Nations, a Kota, Hawaii, ha voluto spiegare in che modo una tazza di caffè possa trasformarsi in un testimone delle relazioni tra esseri umani, trascendendo ogni pregiudizio e barriera culturale. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”