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Home » Esteri

Veterinario dorme una notte in una cuccia con i randagi: “Ecco il freddo che provano” | VIDEO

Immagine di copertina
Il dottor Ernie Ward

Il freddo diventa pericoloso per gli animali domestici

Un veterinario ama così tanto gli animali, da volersi calare nei loro panni. Anzi, nella loro cuccia. Un esperimento per capire quanto i randagi soffrano il freddo all’aperto.

Inverno gelido – In inverno muoiono molti animali domestici. Per questo c’è un’iniziativa di veterinari girando gli Stati Uniti per spiegare ai proprietari di cani come curare i propri cuccioli, dopo che alcuni cani sono stati trovati fuori dalle case a temperature polari, e alcuni sono morti a causa del freddo.

Morti diffuse – L’ultimo incidente è avvenuto a Hartford, in Connecticut, e la donna è stata accusata di crudeltà contro gli animali per aver lasciato il proprio cane al gelo ed è stato trovato morto. Lo stesso è successo anche in Ohio e a Chicago, dove le temperature stanno diventando sempre più rigide.

L’esperimento – Per dimostrare quanto possa essere pericoloso lasciare un cane al freddo per troppo tempo, il veterinario Ernie Ward si è ripreso mentre ha passato una notte all’esterno, in una cuccia per cani, per vedere quanto poteva resistere.

Sotto zero – Quando ha iniziato l’esperimento, ha registrato -5 gradi. In un’ora e mezza la temperatura è leggermente salita a -4, ma il dottore stava già tremando e nella cuccia per cani hanno iniziato a formarsi cristalli di ghiaccio. In un’ora, la temperatura è tornata a scendere e i piedi del veterinario sono diventati insensibili. Dopo novanta minuti, la temperatura è scesa a -6 gradi e anche le gambe hanno perso sensibilità.

La nottata – Dopo due ore e mezza di esperimento, Ward era senza energie e la sua temperatura corporea è scesa a 33 gradi, molto al di sotto della media umana normale di 37 gradi. Il dottore ha poi spiegato che la teoria secondo la quale la pelliccia tiene al caldo i cani è solo un mito, ma la resistenza al freddo dipende dalle varie razze di cane. “ Se questo esperimento serve a dimostrare che non si può lasciare un animale fuori al freddo, sono contento di averlo fatto”, ha concluso il veterinario.

Le razze più resistenti – Esiste poi una tabella che permette di capire quando un cane può stare al sicuro anche all’esterno, in base alle sue dimensioni, alla razza e alla pelliccia: 15 gradi sono sopportabili per tutte le razze. 4 gradi diventano rischiosi per i cani di piccola e media taglia, 1 grado è il punto critico per i cani di tutte le dimensioni e razza. Un cane di piccola taglia, invece, è a rischio di morte quando il termometro tocca i -6 gradi e lo stesso vale per ogni tipo di cane quando la temperatura scende a -12. Cani come i chihuahua sono più vulnerabili e anche 4-5 gradi sopra lo zero sono pericolosi per la loro salute.

Come combattere il freddo – In commercio esistono cucce che resistono al freddo perché creano un ambiente isolato e protettivo per i cani nonostante le temperature rigide, ma è comunque consigliabile tenere gli amici a quattro zampe in casa quando il freddo diventa troppo rigido. In alcuni stati americani, addirittura, è un obbligo di legge dotare queste cuffie di coperte, in modo che gli animali abbiano la possibilità di isolarsi dal freddo esterno.

Il veterinario americano lo ha dimostrato: il freddo è uguale per tutti.

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