Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il Venezuela ritira la sua banconota di taglio più alto e la sostituisce con una moneta

Immagine di copertina

La banconota da 100 bolivar sarà tolta dalla circolazione. Ormai vale appena 2 centesimi di euro, a causa dell'inflazione da record del paese sudamericano

Il Venezuela, sprofondato in una gravissima crisi economica e detentore di un’inflazione da record, ritirerà dalla circolazione i 100 bolivar, la sua banconota di taglio più alto, che vale ormai circa due centesimi di euro.

Lo ha annunciato il presidente Nicolas Maduro, precisando che le banconote da 100 bolivar saranno ritirate mercoledì 14 dicembre 2016 e sostituite con una moneta. I cittadini avranno dieci giorni per cambiarle presso la banca centrale.

La mossa è volta a combattere il contrabbando delle banconote attraverso il confine tra Colombia e Venezuela, ma è ritenuta insensata dagli oppositori del presidente Maduro, considerato il responsabile della crisi del paese sudamericano.

Secondo i dati in possesso della banca centrale circolano nel paese circa sei miliardi di banconote da 100 bolivar, il 48 per cento di tutte le banconote e monete. 

Giovedì le autorità immetteranno sul mercato sei nuove banconote e tre nuove monete. Il taglio più elevato sarà quello da 20mila bolivar, del valore di circa 4,50 euro.

Prima di annunciare il ritiro delle banconote da 100 bolivar, Maduro aveva detto che il crimine organizzato utilizza quegli stessi tagli per comprare beni sovvenzionati dal governo venezuelano e rivenderli in Colombia.

L’opposizione sottolinea che, sebbene il contrabbando sia un problema serio, la carenza di beni di prima necessità, come cibo e medicine, non è certamente ascrivibile solo a esso.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Non solo Elon Musk: ora anche Mark Zuckerberg vuole “un ruolo attivo” al fianco di Donald Trump
Esteri / Romania, la Corte Costituzionale annulla il risultato delle elezioni: “Interferenze della Russia”
Esteri / L’indiscrezione del Financial Times: “L’Europa vuole creare un fondo comune da 500 miliardi di euro per comprare armi”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Non solo Elon Musk: ora anche Mark Zuckerberg vuole “un ruolo attivo” al fianco di Donald Trump
Esteri / Romania, la Corte Costituzionale annulla il risultato delle elezioni: “Interferenze della Russia”
Esteri / L’indiscrezione del Financial Times: “L’Europa vuole creare un fondo comune da 500 miliardi di euro per comprare armi”
Esteri / Malattia misteriosa in Congo, l’Italia alza l’allerta: controlli negli aeroporti
Esteri / L’ultimo ostacolo per Netanyahu: la faida interna all’estrema destra in Israele che minaccia la Bibicrazia
Esteri / Ma nel mondo c'è chi dice no all'energia nucleare
Esteri / Gli jihadisti avanzano in Siria: "L'obiettivo è rovesciare il regime". L'Idf attacca i valichi di frontiera fra Libano e Siria
Esteri / Macron: "Estrema destra ed estrema sinistra unite per disfare. Ora un premier di interesse generale. Io resto fino a fine mandato"
Esteri / Malattia misteriosa uccide almeno 79 persone in Congo
Esteri / Papa Francesco ha ricevuto la sua prima “Papamobile” elettrica