Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Vaccini: il patto tra Draghi, Merkel e Macron per cambiare marcia in Europa

Immagine di copertina

Vaccini, il patto tra Draghi, Merkel e Macron

La governance europea della campagna vaccinale impone un cambio di passo: in Italia le somministrazioni restano arenate su numeri ancora troppo bassi rispetto alla velocità con cui si muove il virus e a quella con cui gli altri Paesi, dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, stanno procedendo. E la situazione non è diversa nel resto dell’Unione Europea.

S&D

Per questo Italia, Francia e Spagna, in occasione del Consiglio Europeo in programma giovedì prossimo, lavoreranno per presentare alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nuove regole e principi da seguire nelle contrattazioni future. Un patto per incalzare l’Unione Europea e monitorare il suo operato.

Quali sono stati gli errori commessi in passato? Una certa timidezza nella contrattazione con i colossi farmaceutici produttori dei vaccini e troppa preoccupazione per le possibili critiche e polemiche da parte dei singoli Stati Membri. Così l’efficienza e l’effettivo raggiungimento degli obiettivi – vaccinare quante più persone possibili il più velocemente possibile – sono passati in secondo piano.

E mentre gli Stati Uniti hanno superato le 100milioni di dosi somministrate, l’Unione Europea resta il fanalino di coda nonostante il sistema di welfare e l’università del sistema sanitario nazionale. Entro giovedì Mario Draghi, Emmanuel Macron e Angela Merkel, come anticipa Repubblica, “formuleranno le proprie aspettative e illustreranno le proprie indicazioni alla presidente della Commissione”.

È stata soprattutto la sua azione a non essere giudicata “all’altezza della situazione” nella definizione dei contratti e nelle trattative per reclamarne il rispetto e l’ampliamento. Ma se prima l’asse trainante dell’Ue era quella franco-tedesca, ora è Mario Draghi che cercherà di imporre un’accelerazione a Bruxelles insieme a Merkel e Macron, superando le possibili resistenze della cancelliera tedesca: von der Leyen resta espressione della Germania, nonostante i rapporti tra le due non siano più quelli di una volta.

E ora i tre leader sono in contatto costante. L’idea è quella di “affiancare e coadiuvare il “governo” dell’Ue nelle decisioni e nelle operazioni che concernono la battaglia contro il Coronavirus”. Sul tavolo del summit di giovedì dovrà esserci un patto ancora più stringente

Leggi anche: 1. Vaccini, campagna ancora a rilento: questa settimana solo 200mila somministrazioni al giorno 2. AstraZeneca: perché è stato sospeso un vaccino sicuro? Populismo, interessi economici, Brexit: tutte le ipotesi (di Luca Serafini); 3. Draghi a TPI: “Sospendere AstraZeneca? Nessun errore. Non ho agito per interessi tedeschi”. Ma non spiega | VIDEO; 4. Draghi dice che il figlio ha fatto l’AstraZeneca in Uk, ma non spiega perché lui l’ha sospeso in Italia (di Luca Telese)
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele