Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Usa, Trump impone lo stop ai Boeing 737: “A terra con effetto immediato”

Immagine di copertina

Il 13 marzo 2019 il presidente americano, Donald Trump, ha ordinato che i Boeing 737 Max non si levino più in volo. La misura ha “effetto immediato”.

La decisione arriva dopo l’incidente aereo avvenuto in Etiopia domenica 10 marzo 2019 e costato la vita a157 passeggeri della Ethiopian Airlines, quando un Boeing 737 Max 8 è precipitato sei minuti dopo essere partito dall’aeroporto di Addis Abeba, in Etiopia, in direzione Nairobi, in Kenya.

>>>>Chi sono i passeggeri italiani a bordo dell’aereo precipitato in Etiopia

L’incidente aereo ha sollevato molti dubbi circa la sicurezza dei Boeing e diversi paesi hanno via via deciso di bloccare i voli di quel modello di aereo per paura che una simile tragedia potesse ripetersi.

Nel pomeriggio del 12 marzo anche l’Italia ha imposto la chiusura dello spazio aereo italiano per i Boeing 737 Max 8.

>>>Aereo caduto in Etiopia, timori sulla sicurezza dei Boeing 737. E in Italia ce ne sono 3

Inizialmente l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) aveva cercato di rassicurare i governi europei, affermando che era troppo presto per fornire indicazioni alle compagnie europee o decidere di bloccare tutti i voli dei 737 MAX 8.

Il messaggi dell’Easa però non ha convinto tutti i paesi Ue: prima dell’Italia, Regno Unito, Australia, Francia e Germania avevano già chiuso il loro spazio aereo ai Boeing 737.

>>>Come scoprire se il tuo aereo è un Boeing 737 Max 8 che rischia la cancellazione?

L’incidente – Nelle prime ore di domenica 10 marzo 2019 un aereo della Ethiopian Airlines è precipitato in Etiopia, nelle vicinanze della capitale Addis Abeba. Nell’incidente hanno perso la vita 157 persone, 8 italiane.

Il 12 marzo sono state recuperate le due scatole nere dell’aereo, che saranno analizzate per cercare di capire cosa abbia fatto precipitare il velivolo.

Solo 5 mesi prima un altro Boeing 737 Max 8 della Lion Air era stato coinvolto in simile incidente in Indonesia:189 persone persero la vita e tra i passeggeri c’era anche l’italiano Andrea Manfredi.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”