Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ucraina, la resistenza passa anche dalla segnaletica: “Cambiamo i cartelli sulle strade”

Immagine di copertina

Non solo le armi e i bombardamenti. Il popolo ucraino sta cercando varie forme di resistenza per respingere la dura offensiva delle truppe russe, che ormai da quasi una settimana stanno invadendo il Paese. Tra questi sabotaggi, post sui social, depistaggi. Tutto pur di mandare messaggi chiari al nemico. Uno dei gesti più curiosi ma efficaci che si stanno registrando in questi giorni di conflitto è quello di smontare o nascondere la segnaletica stradale, per disorientare le forze di Mosca. A lanciare l’appello sui social ai cittadini ucraini è stata la State Agency of Automobile Roads of Ukraine, l’agenzia per la viabilità. “Priorità #1 – cartelli indicativi, nomi dei posti. I cartelli raccolti vengono consegnati agli enti locali e ai passeggeri. Il nemico non si orienta nella zona. Aiutiamoli ad andare dritti all’inferno”.

Spesso i cartelli non solo vengono nascosti, ma sostituiti da altri che contengono insulti per i soldati invasori: “Andate a farvi fot*ere” e “andate a farvi fot*ere in Russia”. “Tutte le organizzazioni stradali, le comunità territoriali, le autorità locali a iniziare immediatamente a smantellare la segnaletica stradale più vicina”, è l’esortazione dell’Agenzia ucraina. Altre immagini mostrano cartelli stradali in cui è scritto “Benvenuti all’inferno”. Inoltre Google ha temporaneamente disabilitato per l’Ucraina alcuni strumenti di Google Maps che forniscono informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico e l’affollamento delle varie zone.

Leggi anche: Carro armato resta senza carburante, un automobilista ucraino: “Se volete posso rimorchiarvi di nuovo in Russia”

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”