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Caccia ai comandanti russi responsabili del massacro di Bucha: “È la brigata orientale”

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“Tutti devono conoscere i loro nomi”. Fonti dell’Osint (Open Source Intelligence) hanno pubblicato i presunti nomi dei militari russi responsabili del massacro di Bucha. Si tratterebbe della 64ma brigata di fucilieri motorizzata proveniente dal villaggio di Knyaze-Volkonskoye nella regione di Khabarovsk, nel profondo est della Russia. Nota anche come unità 51460, secondo InformNapalm – un collettivo di volontari internazionali che fa indagini utilizzando principalmente fonti aperte – la brigata sarebbe comandata dal colonnello Azatbek Omurbekov. “Stando a informazioni preliminari, è lui ad aver commesso i crimini di guerra”, ha dichiarato il collettivo, pubblicando anche foto, email, e indirizzo del tenente colonnello. “Presto tutti i nomi di questi assassini, stupratori e ladri saranno resi noti,” ha aggiunto.

Nella cittadina di Bucha, secondo i testimoni locali, erano presenti anche forze di diverse altre unità russe, sebbene nessuno dei loro comandanti sia stato nominato. Ieri Alexey Arestovich, consigliere del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, ha pubblicato su Telegram la lista delle sottodivisioni dell’esercito russo che avrebbero commesso crimini di guerra nella regione di Kiev (Bucha, Gostomel, e Irpin). Fonti russe hanno dichiarato che sarebbero invece gli ucraini i responsabili delle atrocità commesse a Bucha, indicando loro come i reali colpevoli dei crimini di guerra perpetrati.

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