Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Egitto, sospese 8 conduttrici TV perché sovrappeso

Immagine di copertina

I vertici dell'azienda hanno invitato le presentatrici a seguire un mese di dieta e ritornare in video con un aspetto più adeguato. Scoppia la polemica

La TV di stato egiziana ha sospeso otto delle sue presentatrici femminili invitandole a perdere peso e a seguire una dieta più adeguata. La decisione ha ovviamente scatenato la reazione delle associazioni per i diritti delle donne, e delle stesse presentatrici chiamate in causa.

L’azienda promotrice dell’iniziativa è l’Unione della radio e della televisione egiziana (Ertu) che ha concesso alle donne un mese di tempo per dimagrire, prima di poter ricomparire in video con un aspetto più appropriato. A darne notizia, il sito web egiziano Al-Yawm al-Sabi.

Fa riflettere che a capo della Ertu ci sia una donna, Safaa Hegazy, ex conduttrice della TV di stato. Fra le presentatrici colpite dalla decisione c’è Khadija Khattab, anchorwoman di Canale 2, la quale si è dichiarata meravigliata da questa presa di posizione ritenendo che il pubblico durante le sue apparizioni televisive dovrebbe giudicare il suo lavoro, non il suo aspetto esteriore. E che quest’ultimo non deve rappresentare un impedimento nel svolgere il proprio lavoro. 

A sostegno delle conduttrici travolte dal provvedimento si è schierato il Centro per la guida e la consapevolezza legale delle donne, secondo cui l’ordine di sospensione “viola la Costituzione”, e in fin dei conti rappresenta una vera e propria forma di violenza nei confronti delle donne. 

L’associazione ha chiesto che l’Unione della radio e della televisione egiziana ritiri tale decisione ma, fino a oggi, non è arrivata nessuna marcia indietro da parte dei vertici dell’azienda. 

Solidali con le otto presentatrici sospese anche i loro colleghi maschi. Alcuni giornalisti hanno ritenuto che il canale dovrebbe concentrarsi più sul miglioramento dei suoi contenuti, piuttosto che sull’aspetto dei suoi presentatori. 

La vicenda è approdata sui social media, dividendo gli utenti. Da un lato coloro che si sono schierati a sostegno delle otto presentatrici sospese, con tanto di messaggi di solidarietà; dall’altro lato, coloro che invece non hanno risparmiato parole e giudizi offensivi, tra cui l’espressione più usata ossia “bakabouzas”, utilizzata solitamente per indicare delle donne in sovrappeso. 

La polemica è perfino giunta in Parlamento, dove le presentatrici sono state difese e dove si è perfino discusso su quale debba essere il peso ideale. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”