Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Turchia: Erdogan incontra per la prima volta i politici filo-curdi dopo l’annuncio del disarmo del Pkk

Immagine di copertina
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan (al centro) riceve i deputati Sırrı Süreyya Önder (a sinistra) e Pervin Buldan (a destra) del Partito per l'Uguaglianza dei Popoli e la Democrazia (Hdp) presso il complesso presidenziale di Ankara il 10 aprile 2025. Credit: Republic of Türkiye Directorate of Communications

A fine febbraio il leader storico curdo Abdullah Öcalan, imprigionato dal 1999 in un carcere turco, aveva annunciato la fine della lotta armata. Oggi il presidente della Turchia ha ricevuto due deputati della delegazione del partito Hdp che erano andati a trovarlo in prigione

Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan ha incontrato oggi una delegazione di politici filo-curdi per la prima volta dall’annuncio del disarmo del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) da parte del suo leader storico Abdullah Öcalan.

Presso il palazzo presidenziale di Ankara Erdogan ha ricevuto oggi i deputati Sırrı Süreyya Önder e Pervin Buldan del Partito per l’Uguaglianza dei Popoli e la Democrazia (Hdp). “È stato un incontro molto positivo, è andato bene. Siamo molto più fiduciosi”, ha dichiarato Önder, deputato eletto nella provincia orientale di Van, a margine dell’incontro, durato circa un’ora e mezza e a cui erano presenti anche il direttore dell’intelligence turca, Ibrahim Kalin, e il vicepresidente del partito del presidente Akp, Efkan Ala.

Entrambi i deputati del Hdp avevano preso parte a una delegazione politica che aveva fatto visita a Öcalan prima che il leader del Pkk, considerato un’organizzazione terroristica da Turchia, Stati Uniti e Unione europea, annunciasse lo scioglimento e il disarmo del gruppo a fine febbraio. L’obiettivo, avevano spiegato i politici filo-curdi della delegazione era creare un quadro utile a porre fine al conflitto che in quarant’anni ha causato decine di migliaia di morti.

Prima dell’incontro di oggi, il deputato Önder aveva annunciato la presentazione a Erdogan dello stato attuale dei colloqui di pace, dicendosi fiducioso sulla possibilità di aumentare il ritmo dei negoziati. Intanto però il Pkk ha chiesto la liberazione del suo leader, imprigionato dal 1999 in un carcere turco, per permettergli di presiedere un congresso che determinerà lo scioglimento ufficiale del Partito e la fine della lotta armata.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”