Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trump a Kenosha, l’attacco al sindaco: “Uno stupido, difende gli anarchici. Agenti sono onesti servitori dello Stato”

Immagine di copertina

Trump a Kenosha, l’attacco al sindaco: “Uno stupido, difende gli anarchici”

Come sempre Donald Trump non le manda a dire. Il presidente americano è un fiume in piena, dopo essere arrivato a Kenosha, in Wisconsin, in visita alla città  dove, il 23 agosto scorso, il 29enne afroamericano Jacob Blake è stato gravemente ferito da un poliziotto bianco. Con Trump anche il procuratore generale William Barr e il segretario ad interim della Homeland Security, Chad Wolf.

S&D

Già durante il viaggio, l’inquilino della Casa Bianca aveva duramente attaccato il sindaco di Kenosha, dandogli dello stupido. Antaramian sarebbe colpevole – secondo il repubblicano – di difendere gli “anarchici radicali” che per giorni hanno protestato per il ferimento di Jacob Blake, ora paralizzato dalla vita in giù. Il presidente ha quindi rilanciato annunciando lo stanziamento di 1 milione di dollari alla polizia di Kenosha, per aiutarli a riprendersi dalle rivolte seguite al ferimento dell’afroamericano Jacob Blake; 4 milioni di dollari per aiutare le aziende cittadine a ricostruirsi e 42 milioni di dollari per altri pubblici ministeri. “Questi non sono atti di manifestazioni pacifiche, ma si tratta di un vero terrorismo interno”, ha dichiarato il tycoon.

In ogni caso, Trump non ha intenzione di vedere la famiglia di Jacob Blake. “La grande maggioranza dei poliziotti sono onesti servitori pubblici”, ha continuato incontrando gli esponenti delle forze dell’ordine e ricordando che a volte “qualcuno va nel pallone per decisioni difficili, che vanno prese in frazioni di secondi”. “Noi amiamo le forze dell’ordine, la retorica contro la polizia è pericolosa”, ha aggiunto Trump.

“Tutti sappiamo che ci sono anche mele marce, ma tutti gli agenti sono quasi sempre sotto tremenda pressione, che molto spesso all’improvviso devono affrontare decisioni durissime: la gente deve capirlo. Qualche volta hanno ucciso, perché hanno dovuto prendere decisioni dure, ma per la maggior parte sono agenti devoti e onorabili. Noi qui sentiamo al sicuro. Così tanti afroamericani e ispanici, anche loro vogliono sicurezza: guardate ai sondaggi, anche vogliono sicurezza, vogliono una polizia forte”, ha specificato il presidente degli Stati Uniti.

“Dobbiamo garantire maggiore sostegno alle forze dell’ordine. Io sono pronto con forza a mandare la Guardia nazionale nelle città per ristabilire l’ordine. Dobbiamo contrastare i radicali che stanno alimentando la violenza. Tutti i problemi che abbiamo nelle città, come New York e Chicago, provengono dai democratici”.

Leggi anche: 1. Trump: “I poliziotti che soffocano le persone sono come i golfisti che sbagliano un putt” / 2. Usa, il padre di Jacob Blake: “Mio figlio è paralizzato, ma lo hanno ammanettato al letto d’ospedale”  / 3. Non è solo uno sport: la coraggiosa rivolta del basket Usa contro il razzismo (e contro Trump) 

4. Caso Blake: scontri in strada negli Usa, una persona uccisa a Portland durante le proteste / 5. Wisconsin, 2 morti e un ferito nelle proteste per il ferimento di Jacob Blake. Arrestato un 17enne bianco

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini
Esteri / Influenza aviaria, la preoccupazione dell’Oms per la trasmissione tra umani
Esteri / Media: “Hamas valuta l’ipotesi di lasciare il Qatar”. Bombardata in Iraq una base filo-iraniana
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi