In Algeria una pagina Facebook nascondeva una rete di traffico di migranti
Undici persone sono state arrestate
Dall’esterno sembrava una pagina Facebook come le altre, in cui si parlava di cultura, di religione e di viaggi. In realtà si trattava soltanto di una copertura. Dietro, infatti, si celava una rete ben organizzata che gestiva un traffico di migranti. È accaduto in Algeria.
Secondo quanto riportato dal portale Ennahar (un’emittente televisiva in lingua araba), si è occupata del caso la squadra specializzata nei reati online della polizia di Orano, nel nord ovest dell’Algeria. Proprio indagando sui profili social, gli agenti sono riusciti a fermare e a interrogare un sospetto.
Durante l’interrogatorio, la persona ha svelato gli altri volti che componevano l’articolata rete di traffico internazionale: sette erano cittadini di origine marocchina e altri quattro provenivano dall’Algeria. Le undici persone sono state tutte arrestate.
Il compito dei trafficanti era quello di organizzare, via Facebook, i viaggi dei migranti, in mare, dalle coste algerine a quelle spagnole.