Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:48
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Se la Svezia mette al bando Biancaneve

Immagine di copertina

I paesi scandinavi hanno avuto successo nel ridurre la disuguaglianza di genere adottando politiche che, sin dalla prima infanzia, combattono gli stereotipi di genere

Nella classifica dei paesi che hanno avuto più successo nel ridurre la disuguaglianza di genere, i primi quattro posti sono occupati da paesi del nord Europa, nell’ordine: Islanda, Finlandia, Norvegia e Svezia. (Al quinto posto si colloca – forse inaspettatamente, almeno per alcuni – il Ruanda, mentre l’Italia si classifica solo 50esima).

Tra le ragioni di questo primato vi sono sicuramente i risultati delle politiche studiate appositamente per promuovere l’uguaglianza di genere. Tali iniziative coinvolgono anche il settore dell’istruzione e la prima infanzia.

In Svezia, in particolare, gli emendamenti introdotti nel 1998 alla legge sull’istruzione impongono alle scuole di adottare provvedimenti per garantire un’istruzione scevra da ogni tipo di discriminazione di genere.

Così, in una scuola materna di Stoccolma, la Nicolaigarden, gli insegnanti hanno deciso di riprendere le loro interazioni con i bambini e hanno scoperto che, benché ritenessero di comportarsi in modo neutrale, il loro atteggiamento cambiava quando si rivolgevano a maschi e femmine.

In seguito a questo piccolo esperimento, l’istituto scolastico si è dato da fare per sviluppare un approccio pedagogico diverso ed eliminare ogni tipo di stereotipo di genere.

Tutti i bambini hanno allora avuto accesso agli stessi giochi, senza limitazioni, e ai libri della biblioteca scolastica dove personaggi maschili e femminili forti figurano in pari misura.

Non solo, i volumi disponibili alla Nicolaigarden propongono diversi modelli di famiglia (famiglie con un solo genitore, famiglie con due genitori dello stesso sesso, famiglie con bambini adottivi) e diversi modelli di eroe, come Kivi, un bambino il cui genere non è specificato così che sia bambini che bambine si possano identificare.

Non trovano spazio tra gli scaffali, invece, classici come Biancaneve e i sette nani, criticato perché riproduce stereotipi di genere ritenuti particolarmente degradanti soprattutto per le donne, con la sua eroina incastrata tra le faccende domestiche per un gruppo di minatori, la sua ingenuità nel cadere nelle trappole di una matrigna interessata solo ed esclusivamente al proprio aspetto, e la sua generale passività in una storia che la vorrebbe protagonista. Ma anche per gli uomini, se il principe azzurro si innamora di Biancaneve al solo vederla, per altro inerme perché senza vita, avvelenata da una mela.

— LEGGI ANCHE: Perché i paesi del nord Europa sono i più colpiti dalla violenza sulle donne

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”