Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Strage in Texas, chi è Salvador Ramos: il killer che ha sparato a scuola uccidendo 19 bambini

Immagine di copertina

Il ragazzo di 18 anni che in Texas ha sparato in una scuola uccidendo 21 persone di cui 19 bambini si chiamava Salvador Ramos. Era uno studente del liceo di Uvalde, nello stesso complesso in cui c’è la  scuola elementare dove ha commesso la strage. Secondo le prime ricostruzioni Ramos è arrivato da solo, con la sua auto, indossando un giubbotto antiproiettile. Ha poi abbandonato il veicolo, ha superato le guardie di sicurezza ed è entrato nella scuola con una pistola e un fucile e ha aperto il fuoco. Prima di essere ucciso dalla polizia ha ferito almeno un agente.

Salvador Ramoslavorava da Wendy’s, catena di ristoranti americana con un punto vendita non lontano dal luogo della strage. “Era un tipo silenzioso, non diceva molto e non socializzava con altri dipendenti”, riferisce il manager del locale Adrian Mendes. Ramos era un ragazzo difficile, non andava a scuola spesso e infastidiva altri studenti. Lo riporta Abc citando alcune fonti, secondo le quali era “nei radar della scuola. Si sapeva che aveva problemi ma nessuno lo ha mai segnalato alle autorità”.

Poche ore prima di compiere la strage nella scuola elementare di Uvalde, in Texas, Ramos ha inviato un messaggio criptico a una sconosciuta su Instagram nel quale affermava: “sto per..”. Lo riportano i media americani, sottolineando che su Instagram il killer era conosciuto come ‘salv8dor_’. Sul suo account, bloccato non appena è stato diffuso il suo nome, aveva pubblicato un selfie e altre foto di armi, di cui una con due fucili uno a fianco all’altro. Il messaggio criptico lo aveva inviato a ‘@epnupues’, una ragazza sconosciuta che non vive neanche in Texas. Il killer l’aveva contatta il 12 maggio e le aveva detto di “ripostare” le foto delle sue pistole. Al messaggio “sto per..”, inviato alle 5.43 del mattino di martedì, la ragazza aveva risposto: “cosa?”. Il killer le aveva risposto: “te lo dirò prima delle 11”. Un’ora dopo le aveva scritto ancora: “ho un piccolo segreto che voglio dirti”. Il suo ultimo messaggio alla ragazza era stato alle 9.16.

Qualche giorno della sparatoria Ramos aveva anche inviato foto di armi e munizioni a un suo ex compagno di classe. Lo racconta lo stesso ex compagno a Cnn. “Mi ha mandato una foto di un Ar che stava usando con delle munizioni”, ha detto riferendo che il killer veniva deriso da altri studenti del liceo per gli abiti che indossava e la situazione finanziaria della sua famiglia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale