Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Quali prodotti non troveremo più nei supermercati dopo lo stop alla plastica usa e getta

Immagine di copertina

Il 21 maggio 2019 lil Consiglio Ue ha approvato il divieto di alcuni prodotti in plastica monouso, che equivalgono al 70 per cento dei rifiuti che finiscono in mare. La nuova normativa entrerà in vigore dal 2021

Dal 2021 potremmo entrare in un supermercato e non trovare più piatti, cannucce in plastica, oltre a posate, cotton fioc, miscelatori per bevande e bastoncini per palloncini. Insomma, tutti quei prodotti mono uso di cui ci serviamo praticamente ogni giorno verranno messi al bando nei paesi dell’Unione europea.

Entro il 2021 dovranno essere vietati nell’Ue le posate di plastica monouso (forchette, coltelli, cucchiai e bacchette), i piatti di plastica monouso, le cannucce di plastica, i bastoncini cotonati fatti di plastica, i bastoncini di plastica per palloncini, le plastiche ossi-degradabili e i contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso.

La norma approvata dall’Europarlamento il 27 marzo 2019 e dal Consiglio Ue il 21 maggio impone una raccolta del 90 per cento per le bottiglie di plastica entro dieci anni, e impone che entro il 2025 il 25 per cento delle bottiglie dovrà essere composto da materiali riciclati. A partire dal 2030 poi la quota dovrà salire al 30 per cento.

Saranno inoltre messi al bando i prodotti di plastica monouso per i quali sono facilmente disponibili soluzioni alternative. Tutti questi prodotti dovranno essere fabbricati esclusivamente con materiali sostenibili, mentre per quegli articoli per cui non esistono alternative valide verrà chiesta la riduzione d’uso.

Gli Stati membri dovranno farsi carico della riduzione dell’uso di contenitori per alimenti e tazze per bevande in plastica. Questo mettendo a disposizione prodotti alternativi presso i punti vendita, o impedendo che i prodotti di plastica monouso siano forniti gratuitamente.

Parte della responsabilità cade sui produttori, i quali dovranno rispettare requisiti di progettazione ed etichettatura e sottostare a degli obblighi di gestione e bonifica dei rifiuti. Con queste nuove norme l’Europa è la prima a intervenire incisivamente su un fronte che ha implicazioni mondiali.

L’obiettivo è fissato per il 2025, quando gli Stati membri dovranno raccogliere il 90 per cento delle bottiglie di plastica monouso per bevande, ad esempio, introducendo sistemi di cauzione-deposito (sistemi già esistenti in alcuni paesi).

Un’attenzione particolare da parte dell’Europarlamento è riservata all’attrezzatura da pesca, che rappresenta il 27 per cento dei rifiuti che si ritrovano sulle spiagge. La Commissione punta a introdurre regimi di responsabilità del produttore per gli attrezzi da pesca che contengono plastica: i produttori dovranno, infatti, prendersi carico dei costi della raccolta quando questi articoli sono dismessi e conferiti agli impianti portuali di raccolta, oltre ai costi del successivo trasporto e trattamento.

A tutto questo, gli Stati dovranno affiancare programmi di sensibilizzazione alla causa. Gli Stati membri saranno chiamati, infatti, a promuovere campagne per sensibilizzare i consumatori all’incidenza negativa della dispersione nell’ambiente dei prodotti in plastica – che costituiscono il 70 per cento dei rifiuti in mare – e dei sistemi di riutilizzo disponibili, passando per le migliori pratiche di gestione dei rifiuti per questi prodotti.

Leggi anche: Le nostre feci sono piene di microplastica
Ti potrebbe interessare
Esteri / Hamas lancia razzi verso Israele durante cerimonia per il 7 ottobre. Due forti boati a Tel Aviv, sono M90 lanciati dalla Striscia. Israele annuncia morte di un ostaggio: “Il corpo è a Gaza”
Esteri / Bsw, il partito anti-élites che sconvolge la politica tedesca: “Gli elettori ci votano perché parliamo dei loro problemi”
Esteri / Guida geopolitica per capire Caoslandia: Aldo Giannuli spiega a TPI i rischi di “un mondo acentrico senza un ordine globale”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Hamas lancia razzi verso Israele durante cerimonia per il 7 ottobre. Due forti boati a Tel Aviv, sono M90 lanciati dalla Striscia. Israele annuncia morte di un ostaggio: “Il corpo è a Gaza”
Esteri / Bsw, il partito anti-élites che sconvolge la politica tedesca: “Gli elettori ci votano perché parliamo dei loro problemi”
Esteri / Guida geopolitica per capire Caoslandia: Aldo Giannuli spiega a TPI i rischi di “un mondo acentrico senza un ordine globale”
Esteri / Il virus Marburg spaventa l’Europa: che cos’è, quali sono i sintomi e come si trasmette
Esteri / Il virus Marburg spaventa l'Europa, isolati due casi in Germania
Esteri / Gaza: il bilancio delle vittime sale a 41.802. Libano: nuovi raid israeliani a Beirut. Hezbollah lancia razzi sullo Stato ebraico. Onu: "Gli attacchi di Israele hanno costretto alla chiusura 37 strutture sanitarie". Il ministro degli Esteri iraniano: "Cessate il fuoco simultanei in Libano e a Gaza". Khamenei: "Il 7 ottobre fu un attacco legittimo". I Pasdaran minacciano: "Colpiremo impianti energetici israeliani in caso di attacco". Milizia irachena lancia droni sul Golan: uccisi 2 soldati dell'Idf. Yemen: forze armate Usa e Gb bombardano obiettivi Houthi
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il Regno Unito cede a Mauritius la sovranità sulle Isole Chagos, compreso l’atollo di Diego Garcia usato dagli Usa come base militare
Esteri / La Cia recluta informatori in Cina, Iran e Corea del Nord: “Ecco come potete contattarci”
Esteri / Libano: 9 morti in un raid di Israele su un ospedale nel centro di Beirut. Il governo: "Uccisi più di 40 operatori sanitari e pompieri in tre giorni". Eliminati 100 miliziani di Hezbollah: il gruppo lancia missili e droni sul nord dello Stato ebraico. Uccisi anche 2 soldati libanesi: per la prima volta l'esercito risponde al fuoco dell'Idf. Gaza: 41.788 morti dal 7 ottobre. Joe Biden: "Stiamo discutendo di una possibile risposta israeliana contro gli impianti petroliferi in Iran"