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Home » Esteri

Stati Uniti e Regno Unito intercettano anche i telefoni sugli aerei

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La rivelazione arriva da nuovi documenti del database di Edward Snowden e coinvolge le agenzie di spionaggio dei due paesi

L’agenzia di spionaggio elettronico americana, Nsa, insieme a quella britannica, Gchq, intercetta da anni le conversazioni che avvengono tramite i cellulari in aereo. La rivelazione arriva da nuovi documenti del database di Edward Snowden, l’ex consulente della Nsa, e coinvolge diverse compagnie e personalità.

Il quotidiano francese Le Monde ha avuto accesso a file esclusivi che, in collaborazione con il sito The Intercep, rivelano che il traffico di chiamate negli aerei di linea è sotto la stretta sorveglianza dei servizi segreti americani e inglesi. 

L’utilizzo di cellulari durante i voli di linea si è andato incrementando. Nel 2008, la Nsa rivela in un documento interno che a dicembre 2008, 50mila persone avevano utilizzato il loro cellulare in volo, una cifra che si è moltiplicata l’anno successivo. 

La Nsa spiega così il fenomeno: “Con il fatto che sempre più aerei consentono l’uso di Gsm, che la paura per uno schianto aereo dovuto all’utilizzo del cellulare è ormai calata e che ormai si è constatao che non le chiamate aeree non costano poi così tanto… il cielo potrà appartenere alla Nsa.

Alla fine del 2012, la Government Communications Headquarters (Gchq), la versione inglese della Nsa, aveva presentato il programma Southwinds (Venti del sud) creato per registrare il traffico, le voci e i dati contenuti nella comunicazione a bordo dei voli di linea.

Il programma, coperto dai satelliti Inmarsat, è ancora limitato a Europa, Medio Oriente e Africa.

Lo spionaggio ‘d’alta quota’ ai cellulari richiede solamente che l’aereo sia ad un’altitudine di 10mila piedi. Per intercettare un telefonino basta che quest’ultimo sia acceso, mentre per verificare l’identità del proprietario è sufficiente controllare il delle liste dei passeggeri e il numero di volo.

Le prime comunicazioni a essere messe sotto controllo, secondo le rivelazioni, sono state quelle dei voli della Air France. La Cia, infatti, considerava i voli della Air France e Air Mexico potenziali bersagli terroristici, il controllo delle loro comunicazione era dunque visto di fondamentale importanza da parte della Nsa. 

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