Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’assurdo annuncio di lavoro in Sri Lanka: “Cercasi due boia”

Immagine di copertina
Credit: Getty Images

Stretta sulla lotta al traffico di droga: nel paese è prevista la pena di morte per i trafficanti

Il governo dello Sri Lanka cerca due boia. L’annuncio di lavoro è comparso sulle pagine del quotidiano nazionale Daily News, su cui si legge che il governo è alla ricerca di due persone per eventuali esecuzioni.

L’offerta di lavoro arriva in concomitanza con la spinta del paese per una politica intransigente nella lotta al traffico di droga. L’ultima esecuzione nel paese risale a 43 anni fa, ma il presidente Maithripala Sirisena ha riferito negli ultimi giorni che è fortemente intenzionato a riportare in auge l’uso della pena capitale contro i trafficanti di sostanze stupefacenti.

A gennaio, il presidente in visita nelle Filippine ha elogiato la guerra alla droga del presidente Rodrigo Duterte, a dispetto delle polemiche che ha sollevato a livello internazionale la pena capitale inflitta per i trafficanti.

Durante una visita di stato nelle Filippine dello scorso gennaio, Sirisena ha elogiato la guerra alla droga del presidente Rodrigo Duterte, nonostante le critiche internazionali a una campagna che ha provocato la morte di migliaia di persone negli scontri con la polizia.

LEGGI ANCHE: La crisi politica in Sri Lanka: due premier e nessun governo

Il traffico di droga è un reato capitale in Sri Lanka, anche se l’ultima esecuzione nel paese è stata registrata nel 1976. Da allora, tutte le pene capitali sono state commutate in anni di carcere.

L’ultimo boia del paese ha lasciato il lavoro nel 2014, ma non ha mai messo in atto nessuna esecuzione. Un altro è stato assunto l’anno scorso, ma non si è mai presentato al lavoro. I due dell’annuncio di lavoro sul quotidiano sarebbero reclutati per la nuova piega intransigente che sta prendendo il governo.

Sohara Upuldeniya, portavoce del servizio carcerario, ha riferito a Reuters: “Non possiamo sapere se il governo reintrodurrà la pena di morte, ma vogliamo assumere due boia per essere pronti nel caso in cui voglia compiere le uccisioni dei trafficanti di droga”.

La paga del boia, secondo quanto riportato dal Daily News, corrisponde mensilmente a 36.310 rupie (170 euro circa). I candidati dovrebbero essere dello Sri Lanka, uomini, di età compresa tra i 18 e i 45 anni. E, soprattutto, avere sia un “eccellente caratura morale” che “forza mentale”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”