Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Sri Lanka, Governo criticato per falle nella sicurezza

Immagine di copertina
Credit: Chamila Karunarathne / Anadolu Agency / AFP

Gli attacchi in Sri Lanka hanno causato la morte di più di 300 persone e messo in crisi il Governo del paese a causa delle falle nella sicurezza.

Dieci giorni prima degli attentati, infatti, la polizia aveva avvertito del rischio violenze in Sri Lanka a luoghi di culto in vista delle festività pasquali, ma l’allarme era rimasto inascoltato.

Con il passare delle ore, il primo ministro e il presidente dello Sri Lanka si sono incolpati vicendevolmente per gli errori commessi a livello di sicurezza.

“Gli attacchi terroristici di domenica in Sri Lanka non sono stati un fallimento dei servizi segreti del paese, ma una mancanza di circolazione interna delle informazioni a persone capaci di agire”, è stato il commento rilasciato in un’intervista dal ministro delle Riforme economiche e della distribuzione pubblica, Harsha De Silva.

“Un promemoria era stato inviato al ministero della Difesa che lo indirizzò poi all’Ispettore generale della Polizia, che poi lo ha inviato a varie altre persone, quindi non c’è stato un fallimento dell’apparato di intelligence”, ha continuato il ministro, spiegando che i servizi interni del paese erano stati allertati dagli omologhi americani ed indiani.

>Cosa sappiamo del gruppo jihadista autore degli attentati di Pasqua in Sri Lanka

“È stato un fallimento di attuazione di ciò che doveva essere attuato. Quindi, la domanda è perché non è stato fatto quello che andava fatto per prevenire gli attentati”.

Il ministro De Silva ha poi preso le difese del primo ministro dello Sri Lanka Ranil Wickremesing, che “è stato tenuto all’oscuro” dei rischi, spiegando che neanche il presidente e ministro della Difesa, Maithripala Sirisena erano stati informati.

Intanto proseguono le indagini per trovare i responsabili degli attacchi, anche se secondo le prime dichiarazioni rilasciate dal ministro della Difesa si tratterebbe di una “rappresaglia” per la strage di musulmani avvenuta a Christchurch, in Nuova Zelanda.

>Sri Lanka: “Attentati rappresaglia per strage di musulmani in Nuova Zelanda
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”