Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Guerra in Siria, Diario dal Rojava: un massacro, il cessate il fuoco è un’illusione

Immagine di copertina
Foto: Epa / Ansa

Il racconto del conflitto dall'inviata sul campo di TPI, Benedetta Argentieri

Siria-Turchia: diario dalla guerra ai curdi, cosa è successo oggi – 18 ottobre

Di Benedetta Argentieri, inviata per TPI nel Rojava

Il convoglio di civili è partito alle 8,30 del mattino da Qamishli. Obiettivo: Serekanye, la città sotto assedio che resiste all’attacco turco da dieci giorni. La situazione in città è drammatica, per questo decine di persone volevano rompere l’assedio per almeno portare via i feriti dall’ospedale di Serekanye che due giorni fa è stato raso al suolo, e oggi sono intrappolate nelle fondamenta. Non ci sono riusciti.

La mattina, dopo l’annunciata tregua, la Turchia ricomincia le operazioni militari. Droni e artiglieria hanno preso di mira la zona di Serekanye e i villaggi vicini. Secondo la Mezzaluna Rossa del Kurdistan ci sono almeno 30 morti solo nella giornata di oggi.

Il convoglio è passato da Hasakah e da Tel Tamer dove c’è un ospedale da campo. La maggior parte dei feriti viene portato qui dove quattro chirurghi lavorano senza sosta, 24 ore su 24. “Un massacro”, spiega il personale sanitario. Infatti da quando è cominciata l’offensiva turca “sorgente di pace” solo qui sono state curati 550 persone, e almeno 200 sono morte. Un bilancio che continuerà a salire.

Le immagini sono drammatiche. Urla, grida, pianti di chi è sopravvissuto. “Non è possibile, sembra di essere tornati indietro al 2012”, dice una donna tra le lacrime. L’offensiva turca ha spezzato il sogno di pace che sembrava essere a portata di mano, soprattutto dopo che a marzo scorso, le SDF avevano sconfitto militarmente il Califfato, e la comunità internazionale aveva elogiato i curdi. Ma la gratitudine è durata solo abbastanza per creare l’illusione alle 5 milioni di persone che vivono nel Nord Est della Siria che sarebbero stati aiutati dalle forze degli Stati Uniti. Non è stato così.

Le decine di macchine hanno proseguito, quindi, verso Serekanye che in condizioni normali dista a circa un’ora. Ma pochi chilometri dopo è stato preso di mira dall’artiglieria di Ankara. Almeno 12 i feriti. Quindi il convoglio è proseguito a piedi riuscendo a raggiungere il villaggio di Misherfa, a circa 10 chilometri dalla città. Lì, scavando tra le macerie hanno recuperato nove corpi.
Sempre nella zona le Forze Democratiche Siriane hanno colpito un elicottero turco che è caduto dall’altra parte del confine.

Intanto l’esercito russo e le forze del presidente siriano Bashar al-Assad sono rimaste nella città di Manbij e Kobane. L’accordo che prevedeva una presenza su tutto il confine come deterrente alla Turchia non è ancora stato implementato, si cerca anche una soluzione politica oltre a quella militare.

Le poche forze americane rimaste sono chiuse nelle loro basi vicino a Derazzor, lontane dal confine. Si parla di un ritiro completo entro un paio di settimane. Quando hanno abbandonato lo stabilimento di cemento francese Lafarge, nei pressi di Kobane, hanno distrutto tutto quello che non sono riusciti a portare via, inclusi 70 veicoli militari. “Hanno chiamato un attacco aereo e metà base è stata distrutta”, racconta una fonte nelle Forze Democratiche Siriane. Le SDF hanno cercato l’accordo con Ankara per una tregua. Ma per il momento il cessate fuoco è un’illusione.

Leggi anche:
La guerra della Turchia in Siria: il diario del 17 ottobre
La guerra della Turchia in Siria: il diario del 16 ottobre
La guerra della Turchia in Siria: il diario del 15 ottobre
La guerra della Turchia in Siria: il diario del 13 ottobre
La guerra della Turchia contro i curdi in Siria: tutta la storia in versione breve, media e lunga
Caro Pd, perché sostieni ancora l’ingresso della Turchia in Europa?
L’intervista di TPI alla deputata Pd Lia Quartapelle: “Chiederemo il ritiro del contingente Nato dalla Turchia”
Siria, parla a TPI la Ong italiana colpita dall’esercito turco: “Le bombe di Erdogan ci stanno distruggendo”
Altro che difendere i curdi, Putin vuole prendersi il Medio Oriente (di Giulio Gambino)
Armi alla Turchia: il governo dice nì (di Giulio Gambino)
L’Occidente inadeguato: mentre Erdogan massacra i curdi, Ue e Trump stanno a guardare (di Giulio Cavalli)
Chi sono i curdi e perché non sono mai riusciti ad avere uno loro Stato
L’appello delle donne curde ai popoli che amano la libertà: “Aiutateci a conquistare la pace e la giustizia”
Tutte le ultime notizie sulla guerra in Siria
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Ecco cosa ho visto nella Cisgiordania strangolata dal regime di Netanyahu (di L. Boldrini)
Esteri / Trump fa pubblicare sul sito della Casa Bianca un registro degli articoli "falsi e fuorvianti"
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Ecco cosa ho visto nella Cisgiordania strangolata dal regime di Netanyahu (di L. Boldrini)
Esteri / Trump fa pubblicare sul sito della Casa Bianca un registro degli articoli "falsi e fuorvianti"
Esteri / Arrestati l'ex ministra Mogherini e l'ex ambasciatore Sannino: "Frode sui programmi di formazione per giovani diplomatici"
Esteri / Chi è l’ammiraglio Cavo Dragone, che ipotizza un “attacco preventivo” della Nato contro la Russia
Esteri / Unhcr lancia la campagna “Emergenza Inverno”: la testimonianza di Hamoud, padre di quattro figli in Siria
Esteri / Il New York Times pubblica un articolo sulla salute di Trump, lui si infuria: "Sto benissimo"
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Esteri / Il prezzo della pace tra Ucraina e Russia: ecco cosa prevedono il piano Trump e la controproposta europea
Esteri / Zohran Kwame Mamdani, un socialista a New York