Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’attacco della Turchia ai curdi in Siria: colpita anche Kobane, la città che sconfisse l’Isis

Immagine di copertina
Una foto di Kobane nel 2018. Credit: AFP

Siria Turchia, attacco ai curdi: colpita Kobane, città simbolo anti-Isis

Nel mirino dell’offensiva della Turchia in Siria contro i curdi c’è anche Kobane, la città-simbolo della resistenza curda contro l’Isis.

La città è stretta tra le aree già in mano ad Ankara a ovest, zone che sono state occupate in due precedenti incursioni in Siria tra il 2016 e il 2018 e ripopolate da etnie e milizie pro-Erdogan, e la nuova offensiva armata a est.

È da lì che era partita la liberazione del nord della Siria dal Califfato.

È “stata attaccata anche Kobane”, la città simbolo della resistenza curda contro l’Isis, e la “comunità internazionale deve impegnarsi per fermare la Turchia”, ha detto Yilmaz Orkan dell’Ufficio d’informazione del Kurdistan.

Gli aerei turchi avrebbero bombardato sia obiettivi militari che civili.

“Questi attacchi turchi non aiutano, la guerra, gli interventi militari creano sempre più problemi, distruggono vite”, sono state le parole di Orkan. Che ieri ha lanciato un allarme: “Se continuerà così i cittadini del nord della Siria inizieranno a fuggire”.

Orkan ha aggiunto poi che “i curdi non vanno abbandonati”, parlando “sia alla coalizione che all’America”. “Per anni abbiamo lavorato insieme per eliminare Daesh”, ricorda Orkan. Ora, conclude citando notizie dal campo che parlano di “bombardamenti in 23-24” aree differenti, le Forze democratiche della Siria (Fds) “rispondono gli attacchi” e “non sappiamo cosa succederà”.

L’attacco della Turchia ai curdi in Siria: prime vittime civili, il Senato Usa chiede sanzioni

Siria Turchia, bombardata Kobane

La Turchia ha dato il via ai raid contro i curdi in Siria nel Rojava, la regione nel nord-est del Paese a maggioranza curda. L’attacco di Ankara è iniziato dopo lo spostamento di alcune decine di militari americani di stanza al confine turco-siriano.

Su Twitter il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato: “L’operazione Fonte di Pace neutralizzerà la minaccia terroristica contro la Turchia e permetterà la creazione di una zona di sicurezza, favorendo il ritorno dei rifugiati siriani alle loro case. Preserveremo l’integrità territoriale della Siria e libereremo le comunità locali dai terroristi”.

Gli ha risposto Mustafa Bali, portavoce delle Syrian Democratic Forces: “Kobane, la città che ha resistito a Isis per mesi e messo le basi per la sua sconfitta, adesso viene bombardata dall’esercito turco”.

Chi sono i curdi e perché non sono mai riusciti ad avere uno loro Stato
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”