Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Due razzi sono stati sparati vicino all’aeroporto di Damasco, in Siria

Immagine di copertina
Un jet da combattimento F-15 dell'aviazione israeliana. Credit: Reuters

Secondo fonti libanesi, si tratterebbe di un attacco aereo israeliano. Se la notizia fosse confermata sarebbe il secondo in un mese in terra siriana

All’alba di venerdì 22 settembre, due razzi hanno colpito un’area nei pressi dell’aeroporto di Damasco, in Siria. A riferirlo è stata l’agenzia di stampa Reuters, che cita un’emittente televisiva libanese, il canale all-news al-Mayadeen.

Secondo i giornalisti del canale pan-arabo, l’attacco è stato condotto da aerei militari israeliani, che avrebbero sconfinato in territorio siriano.

L’agenzia di stampa AFP, citando fonti dell’Osservatorio siriano sui diritti umani, ha riferito che il bombardamento ha colpito un deposito di armi dell’esercito di Bashar al-Assad.

Al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli né alcuna fonte ufficiale ha confermato la notizia. Se fosse confermata, rappresenterebbe il secondo attacco da parte dell’aviazione israeliana in territorio siriano nell’ultimo mese.

Il precedente

Il 7 settembre 2017, le forze aree israeliane hanno infatti attaccato una base militare siriana nella provincia di Hama, nella Siria centro-occidentale. La notizia è stata confermata dall’agenzia di stampa Reuters.

Il sito oggetto dell’attacco era collegato alla produzione di armi chimiche da parte del regime di Bashar al-Assad.

Il raid ha ucciso due soldati di Damasco e causato danni a un impianto militare nella città di Masyaf.  “Quest’aggressione avrà ripercussioni sulla sicurezza e sulla stabilità della regione” ha detto a Reuters una fonte dell’esercito siriano.

L’esercito e il governo israeliani hanno rifiutato di commentare le accuse di Damasco, non confermando né negando la propria responsabilità nell’avvenuto attacco aereo. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, che monitora la situazione sul campo, le bombe israeliane hanno colpito una struttura di ricerca, descritta dagli Stati Uniti come un centro di produzione di armi chimiche.

Il 5 settembre, la Commissione internazionale indipendente di inchiesta sulla repubblica araba di Siria, che per l’Onu indaga sui crimini di guerra commessi in conflitto, aveva pubblicato un rapporto con le prove del coinvolgimento del regime di Bashar al-Assad nell’attacco chimico di Khan Shaykhun, dove il 4 aprile 2017 furono uccise almeno 80 persone.

Questo raid è stato portato a termine nel decimo anniversario dell’operazione Orchard, con cui il 6 settembre 2007 l’aviazione israeliana distrusse quello che sospettava essere un impianto nucleare nei pressi della città di Deir ez-Zor.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”