Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Siria, oltre 1.000 morti in due settimane nel Ghouta

Immagine di copertina
Una bambina siriana dopo i bombardamenti aerei nel Ghouta orientale, enclave in mano ai ribelli, il 7 marzo 2018. Credit: AMER ALMOHIBANY / AFP

Medici Senza Frontiere lancia l'allarme: tra il 18 febbraio e il 4 marzo 2018 oltre 1.000 persone sono rimaste uccise nella parte orientale di Ghouta

Tra il 18 febbraio e il 4 marzo 2018, oltre mille persone sono morte nella parte orientale di Ghouta, in Siria, secondo quanto riporta Medici Senza Frontiere (MSF).

Il tragico bilancio, reso noto tramite un comunicato diffuso dalla Ong il 7 marzo, riporta che i feriti sono oltre 4.800.

La parte orientale di Ghouta è sotto l’assedio di incessanti bombardamenti da parte delle forze siriane fedeli al governo di Bashar al-Assad con il sostegno delle forze aeree russe.

Almeno 15 delle 20 strutture mediche di MSF nel Ghouta sono state gravemente danneggiate e le operazioni sanitarie sono per questo molto complesse.

Negli ultimi giorni erano stati segnalati almeno 60 casi di soffocamento, la metà dei quali dovuti all’uso di gas cloro. Secondo la Ong Syrian-American Medical Society (SAMS), i medici di una struttura medica nell’enclave ribelle hanno dichiarato di aver trattato almeno 29 pazienti con sintomi di esposizione a gas cloro.

Il regime siriano sta portando avanti un’offensiva senza precedenti contro l’enclave ribelle alla periferia di Damasco, a partire dallo scorso 18 febbraio. Gli abitanti della zona e gli operatori umanitari in servizio hanno fin da subito denunciato come i bombardamenti di Damasco mirassero volutamente a colpire i civili e le strutture sanitarie.

La parte orientale di Ghouta è in mano ai ribelli siriani, ma le forze del regime hanno riconquistato più della metà della regione alla periferia di Damasco.

Nel Ghouta vivono circa 400mila abitanti, alle prese con gravi carenze di cibo e medicine. L’8 marzo il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) ha annunciato che la consegna degli aiuti umanitari prevista per giovedì nell’enclave ribelle della Ghouta orientale è stata “posticipata” a causa degli intensi bombardamenti che continuano a colpire la regione.

Il 24 febbraio 2018 il Consiglio di sicurezza dell’Onu aveva approvato all’unanimità una tregua di trenta giorni nella regione proprio per consentire l’ingresso degli aiuti umanitari e l’evacuazione della popolazione civile e dei feriti in gravi condizioni di salute.

Due giorni dopo, il 26 febbraio, il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato un cessate il fuoco di cinque ore al giorno per consentire ai civili di abbandonare la zona.

Ma lo stop ai combattimenti non è stato rispettato e nel Ghouta si continua a morire nonostante la tregua. Nei giorni successivi i ribelli hanno annunciato che ci sono stati attacchi aerei e di artiglieria da parte delle truppe governative, mentre la Russia ha affermato che a violare la tregua sarebbero stati i ribelli stessi, colpevoli di aver bombardato un corridoio umanitario destinato all’evacuazione dei civili.

Osservando le immagini satellitari fornite dalle Nazioni Unite, in un distretto del Ghouta, il 93 per cento degli edifici è stato danneggiato o distrutto.

Siria, la lettera ritrovata nelle tasche di una bambina morta nei bombardamenti del Ghouta

“Dovrei aiutarli o continuare a fotografare?”: diario dall’inferno di Ghouta

“Il mondo sa che esistiamo?”: l’agghiacciante testimonianza di un’infermiera dall’inferno di Ghouta in Siria

“Questa guerra non ci ha lasciato più nulla, nemmeno i ricordi”: intervista a Riad Khadrawi, giovane siriano di Ghouta 

Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Esteri / Parigi 2024: l’app di incontri gay Grindr bloccata al Villaggio Olimpico. Ecco perché
Esteri / L’Ue trasferisce all’Ucraina i primi proventi dei beni congelati alla Russia: 1,5 mld euro per la difesa di Kiev
Esteri / Barack e Michelle Obama appoggiano la candidatura di Kamala Harris alla Casa bianca
Esteri / Kamala Harris riceve Netanyahu: “Israele ha il diritto di difendersi ma non resterò in silenzio sulla sofferenza di Gaza”
Esteri / Francia, attacchi coordinati sulla rete ferroviaria a poche ore dalle Olimpiadi: treni nel caos
Esteri / La resa: ecco cosa può succedere ora negli Stati Uniti dopo la rinuncia di Joe Biden
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti nei raid dell'Idf”. Jihad Islamica spara razzi verso Israele: nessun ferito