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Home » Esteri

La marcia degli scienziati contro la disattenzione della politica

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Dagli Stati Uniti all'Europa la comunità scientifica globale è in protesta contro l'indifferenza della politica alle loro ricerche

Migliaia di scienziati stanno protestando in centinaia di città in tutto il mondo contro quello che loro chiamano ”un assalto politico globale ai fatti della scienza”. La prima Marcia per la Scienza, che quest’anno è stata fatta coincidere con l’Earth Day, ha come fine la protezione dell’ambiente.

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Dal cambiamento climatico all’estremo inquinamento, dalle polemiche degli anti-vaccinisti alla medicina generale, le donne e gli uomini della comunità scientifica globale utilizzeranno lo spazio della Marcia per la Scienza per discutere delle tematiche più urgenti.

I partecipanti hanno deciso di sostenere la Marcia per far sentire la propria voce contro le affermazioni dei politici di tutto il mondo contro le loro ricerche, in particolare modo quelle sui cambiamenti climatici. 

Gli organizzatori hanno affermato che si tratta di una manifestazione in onore della scienza e della salvaguardia della comunità scientifica di tutto il mondo. L’evento principale avrà luogo la sera di sabato 22 aprile 2017, a Washington D.C., negli Stati Uniti. Ma anche in numerose capitali europee si svolgerà la Marcia per la Scienza. Le città che vedranno le mobilitazioni più ingenti saranno Vienna e Londra.

I maggiori sostenitori dell’evento hanno inoltre affermato che la Marcia per la Scienza non sarà caratterizzata da alcuna nota di protesta nei confronti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, anche se la sua elezione – dicono – ha “catalizzato” il neonato movimento di scienziati.

Altri scienziati partecipanti all’evento hanno sostenuto di essere stati fortemente motivati dalla Marcia delle Donne che ha avuto luogo a gennaio 2017 a Washington D.C. in concomitanza con l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca.

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