Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

È stato sanzionato l’eurodeputato che aveva detto che le donne sono inferiori agli uomini

Immagine di copertina

L'eurodeputato polacco Janusz Korwin-Mikke per 30 giorni non riceverà la diaria, per un totale di 10mila euro, e per dieci giorni sarà sospeso dai lavori parlamentari

L’eurodeputato polacco Janusz Korwin-Mikke, noto per le sue opinioni razziste, sessiste e antisemite, che si era espresso a favore del divario salariale tra uomini e donne, giustificandolo con il fatto che secondo lui la donna è “inferiore all’uomo”, è stato sanzionato.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come 

Trenta giorni senza diaria, equivalente a circa 10mila euro, dieci giorni di sospensione dai lavori parlamentari, e un anno senza poter rappresentare il Parlamento europeo in qualsiasi delegazione parlamentare, conferenza parlamentare o qualsiasi foro interistituzionale: è la sanzione annunciata dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.

Il suo commento aveva portato a un’accesa bagarre con l’europarlamentare socialista spagnola Iratxe García.

“Sapete quante donne ci sono tra i primi cento giocatori di scacchi? Ve lo dico io: nessuna. Le donne dovrebbero guadagnano meno degli uomini, perché sono più deboli, più piccole e meno intelligenti”, ha detto durante una seduta dell’Europarlamento Korwin-Mikke, che non è affiliato ad alcun partito politico ed è deputato europeo dal 2014.

La deputata spagnola allora aveva preso la parola per rispondere: “Senta signor deputato, secondo le sue teorie, non avrei alcun diritto di essere qui come parlamentare. So che le fa male e la preoccupa, ma oggi le donne possono rappresentare i cittadini così come voi. Io qui vengo a difendere le donne europee da uomini come lei”. 

Il commento sessista del parlamentare polacco è del tutto inusuale in un’istituzione come il Parlamento europeo, che ha tra i suoi principi fondamentali la difesa dell’uguaglianza.

La discussione era giunta durante un dibattito sul divario salariale tra uomini e donne, che nella media europea ammonta al 16 per cento.

La percentuale di donne parlamentari europei, pur essendo minore di quella degli uomini, è aumentata dal 16 per cento del 1979 al 37 per cento di oggi.  

Korwin-Mikke, difensore della monarchia e della pena di morte, è stato candidato alla presidenza della Polonia nel 2015. Con il 4,8 per cento dei voti, il suo partito era sul punto di superare la soglia minima del 5 per cento per entrare alla Camera.

Non è la prima volta che i suoi commenti hanno scosso il Parlamento, già in passato era stato sanzionato per un suo discorso razzista e offensivo e per aver fatto il saluto nazista. 

Definisce inoltre i rifugiati “spazzatura umana” e si lamenta del fatto che le donne abbiano diritto di voto dicendo che hanno meno conoscenza politica degli uomini. 

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata 

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”