Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:51
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le imprese di San Marino impegnate nella lotta alla pandemia

Immagine di copertina

Con i casi di coronavirus che si contano in centinaia di migliaia in Italia e che hanno superato i tre milioni e mezzo in tutto il mondo, non abbiamo tempo per accorgerci di alcune piccole realtà che sono colpite in modo particolare da questa pandemia.

Completamente circondata dal territorio italiano, in mezzo a due province come Rimini e Pesaro- Urbino che hanno pagato e stanno pagando un prezzo molto alto, la piccola Repubblica di San Marino ha, ad oggi, oltre 589 casi di coronavirus: un numero che forse non fa impressione se paragonato agli oltre 78mila della Lombardia o agli oltre 300mila dello stato di New York, ma che equivale a più dell’1,5 per cento della popolazione, che fa della piccola repubblica del Titano uno dei Paesi lo stato più colpito in percentuale rispetto alla popolazione. Oltre a questo, si contano 41 vittime.

Da anni San Marino con le sue imprese è nota per il fermento economico e i vantaggi fiscali, ma anche la piccola repubblica ha dovuto affrontare un lockdown di tutte le attività che si è concluso lo scorso 5 maggio.

Così gli imprenditori locali si sono dovuti rimboccare le maniche e far fronte alla situazione con resilienza, in questo periodo così complicato per le aziende. Ha provato a darsi da fare anche Marlù gioielli, una realtà a gestione familiare che vende i suoi prodotti in tutto il territorio italiano. Il brand è stato creato da tre sorelle proprio di San Marino: Morena, Monica e Marta Fabbri, e dal 2001 ad oggi è diventato uno dei leader nel mercato italiano dei gioielli.

Già da prima della chiusura richiesta dalle autorità, Marlù gioielli, che lavora a stretto contatto anche con la città cinese di Wuhan, primo epicentro della pandemia di coronavirus, si è fermata per tutelare i propri dipendenti.

La spiegazione arriva direttamente da Marta Fabbri: “credo che nel DNA di ogni imprenditore si trovi una parola chiave: protezione. Il bravo imprenditore protegge la sua attività, i suoi collaboratori e il loro lavoro”. Durante lo stop
l’azienda, da sempre attiva nella beneficienza locale, si è concentrata proprio nella creazione di campagne solidali per coinvolgere donatori, raccogliendo fondi per gli ospedali di San Marino e di Rimini.

Da questa esperienza le sorelle Fabbri hanno avuto un’idea: “abbiamo deciso insieme a Formpack e Giemme Cut, due aziende del distretto di Pesaro che lavorano da anni con Marlù, di realizzare e donare visiere protettive ai medici e alle forze dell’ordine di Pesaro e di San Marino”.

Da qui il passo è stato breve e Marlù, grazie alle sue competenze e insieme ai suoi partner ha attuato in tempo record una parziale riconversione aziendale, richiamando una fetta di dipendenti per un nuovo progetto: Be Careful. Con questo nuovo marchio le aziende coinvolte stanno producendo tutto il necessario per far ripartire in sicurezza le attività: schermi facciali e visiere protettive, dispenser per igienizzanti e divisori su misura per farmacie, uffici, aziende, negozi, hotel, ristoranti.

Una riconversione a tempo record che non lascia stupita Marta Fabbri: “io e le mie sorelle siamo donne pratiche, abituate al problem solving, scegliamo e agiamo velocemente. Vediamo un’opportunità dove altri vedono solo un problema. In Be Careful c’è anche un po’ di tutto questo”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"
Esteri / Attacco dell'Iran a Israele: ecco cosa è successo sui cieli del Medio Oriente