Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ryan Gosling ha rivelato perché rideva durante l’errore agli Oscar

Immagine di copertina

Il 22 marzo l'attore ha partecipato a un incontro con il pubblico a Las Vegas e ha svelato perché ha sorriso durante il clamoroso errore nella notte degli Academy Awards

Chi abbia visto almeno una volta le immagini relative al clamoroso errore avvenuto il 27 febbraio negli ultimi minuti della cerimonia degli Oscar, quando fu annunciato La La Land come miglior film al posto di Moonlight, ricorderà probabilmente anche l’espressione rilassata e non particolarmente dispiaciuta di Ryan Gosling.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

L’attore era il protagonista del primo film, quello annunciato per sbaglio da Warren Beatty e Faye Dunaway, ed era salito sul palco insieme al regista, ai produttori e alla coprotagonista Emma Stone, ma quando l’errore è stato svelato, non ha mostrato grandi segni di stress, anzi sembrava divertito.

Questo il video dell’imbarazzante momento:

Il 22 marzo, durante l’Adobe Summit di Las Vegas, Gosling ha partecipato a un incontro con il pubblico e rispondendo alla curiosità di Ann Lewnes ha svelato il perché del suo insolito sorriso.

“Quello che stava accadendo era surreale: ho cominciato a vedere gente che aveva reazioni di panico sul palco e tizi che salivano con le cuffie in testa, quindi ho pensato che qualcuno stesse male”, ha dichiarato Gosling. 

“Ho pensato che ci fosse qualche emergenza medica, e quindi in mente avevo quello che poteva essere la peggiore ipotesi possibile. Poi ho sentito che Moonlight aveva vinto, ed ero così sollevato che ho iniziato a ridere!”.

Gosling ha poi lodato il film vincitore. “Ero davvero entusiasta per il fatto che Moonlight avesse vinto. Conosco il regista, ci ho lavorato in passato”, ha raccontato il protagonista di La La Land. “È un film davvero innovativo, realizzato con un milione di dollari, un incredibile successo. Ero davvero felice per il fatto che il loro lavoro venisse riconosciuto”.

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”