Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:32
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un noto predicatore islamista è stato condannato a 5 anni nel Regno Unito

Immagine di copertina

Anjem Choudary è stato trovato colpevole di aver incitato i suoi seguaci a sostenere il sedicente Stato islamico

Anjem Choudary, noto predicatore islamista attivo nel Regno Unito, è stato condannato a cinque anni e sei mesi di carcere per aver invitato i suoi seguaci a sostenere il sedicente Stato islamico, martedì 6 settembre 2016.

In luglio, Choudary, 49 anni, era stato trovato colpevole dalla corte di Londra di aver incoraggiato il sostegno all’Isis attraverso internet.

Secondo l’accusa, Choudary ha giurato fedeltà all’autoproclamato califfo Abu Bakr al-Baghdadi e dichiarato dovere di tutti i musulmani obbedirgli.

L’uomo nega le accuse di terrorismo e sostiene che la condanna sia motivata da ragioni politiche. Insieme a lui, è stato condannato alla stessa pena un suo associato, il 33enne Mizanur Rahman.

Nonostante i suoi discorsi di incitamento all’odio, come le lodi profuse sugli attentatori dell’11 settembre, il rifiuto di condannare gli attacchi del 2005 a Londra e la dichiarazione di voler trasformare Buckingham Palace in una moschea, è la prima volta che viene accusato di un crimine legato al terrorismo.

Ma Choudary non è conosciuto solo nel Regno Unito. Il predicatore è apparso spesso in programmi televisivi esteri e i suoi seguaci sono stati messi in relazione con attacchi terroristici in tutto il mondo.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”