Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:54
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Regno Unito, le ultime ore del 12enne Archie in coma da quasi tre mesi

Immagine di copertina

Si è chiusa la storia di Archie Battersbee, il 12enne inglese da mesi in coma dopo essere stato trovato privo di conoscenza lo scorso 7 aprile in casa a Southend, nell’Essex, e da allora ricoverato al London Royal Hospital. Quel giorno il piccolo è stato salvato in tempo, ma i danni riportati al cervello sono stati molto gravi. Da quel giorno Archie non si è più svegliato e il suo caso è diventato di competenza dei giudici ai quali si era rivolta l’équipe medica che lo ha in cura.

La Corte d’Appello britannica ha fissato per oggi a mezzogiorno (le 13 in Italia) l’attuazione del via libera alla fine del sostegno vitale ad Archie. La decisione, già autorizzata in tre gradi di giudizio dalla giustizia britannica, è fortemente avversata dai genitori del bambino, Hollie e Paul, che credono ancora in un possibile risveglio a dispetto delle aspettative dei medici londinesi.

I genitori del 12enne erano tornati a rivolgersi alla Corte per consentire un esame del caso da parte del Comitato Onu per i diritti delle persone con disabilità (Unrpd). Comitato che ha accettato nei giorni scorsi di valutare il ricorso urgente presentato dalla famiglia; e che, attraverso il governo britannico, aveva sollecitato a sua volta i giudici a congelare l’iter in attesa di una propria pronuncia.

La corte, tuttavia, si è limitata a posticipare l’attuazione della decisione di staccare la spina da ieri pomeriggio, come inizialmente previsto, a oggi. Un’indicazione fortemente contestata dai genitori, dopo che un loro avvocato l’aveva descritta come potenziale “violazione del diritto internazionale”.

Secondo la sentenza, “se Archie rimane sotto ventilazione meccanica, il risultato probabile per lui è la morte improvvisa e le prospettive di recupero sono nulle. Non ha piacere di vivere e il suo danno cerebrale è irrecuperabile. La sua posizione non migliorerà”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”