Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Con 2.227 voti in più Corbyn sarebbe potuto diventare premier

Immagine di copertina

Una ricostruzione mostra come sarebbe bastato molto poco per cambiare completamente l'esito delle elezioni britanniche

I laburisti britannici, nelle elezioni dell’8 giugno 2017, pur arrivando secondi sia come numero di voti che di seggi, hanno raggiunto un risultato molto più alto del previsto che ha costretto i conservatori di Theresa May a fermarsi sotto la soglia dei 326 seggi, necessari per avere la maggioranza alla Camera dei Comuni.

Tuttavia, secondo una ricostruzione fatta dal quotidiano britannico The Independent, con appena 2.227 voti in più, Corbyn avrebbe più possibilità di Theresa May di diventare primo ministro. Questi voti sarebbero dovuti arrivare, equamente distribuiti, nei sette collegi in cui il Labour tra i 31 e i 507 voti in meno dei conservatori: in questo modo avrebbe ottenuto sette collegi in più, mentre i tories ne avrebbero ottenuti sette in meno.

Un numero limitato di collegi, e che avrebbe comunque mantenuto i conservatori primo partito per voti e per seggi, ma che, fermandoli a 310 parlamentari alla camera dei comuni, non gli avrebbero permesso di arrivare ai 326 membri necessari per avere la maggioranza assoluta.

Dall’altra parte i laburisti, se si fossero alleati con Scottish National Party, LibDem, Plaid Cymru, Verdi e un parlamentare indipendente, avrebbero raggiunto quota 322, di poco sotto la maggioranza assoluta, ma sufficiente per superare i parlamentari di Theresa May.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco
Esteri / Esclusivo – Ecco come la Russia interferisce sulla campagna elettorale per le europee
Esteri / Fonti israeliane: "Il leader di Hamas Sinwar non si nasconde a Rafah"